Si corre la 50ema edizione del Circuito Castelnovese, ed i dirigenti del GS Bassa Valle Scrivia, organizzatori della gara, hanno voluto ricordare il Campionissimo Fausto Coppi col fratello Serse. La gara che scatta con 128 corridori al via dato dall'Assessore allo Sport della Provincia di Alessandria, Raffaele Breglia, e dal Sindaco di Alzano Scrivia Piero Angelo Cisi, si anima fin dalle prime battute per merito dell'uzsbeko Azamat Turaev (Delio Gallina) al quale si accodano subito Paul Martino Paganini (Fagnano Nuova), in gara nonostante la fasciatura che gli lega la spalla sinistra in fase di guarigione da una frattura, Ghione (Cerone), Marco Zanotti e Mola (Delio Gallina) e il siciliano Cicciari (Cargo Compass) che guidano la corsa per il primo giro del circuito di km 13,600 da ripetere 9 volte. All'inizio del secondo giro, cedono Paganini e Ghione mentre ai superstiti si aggiungono Rocchetti, Guardini e Maggiore (Cicli Casati) e Ponzoni (Carmiooro). Il primo Traguardo Volante di giornata è vinto dal Tricolore Rocchetti. Anche questo gruppetto di battistrada si sgretola e la fuga continua con Rocchetti, Maggiore e Turaev ai quali si aggiungono altri corridori che poi perdono contatto anche a causa del forte vento che soffia su questo lembo di Piemonte sud-orientale e nel finale, col sopraggiungere di Pacchiardo si forma al comando un quartetto che, dopo due giri di fuga con un leggero vantaggio sul gruppo dei superstiti, si gioca la vittoria. E' Rocchetti che lancia un attacco ai meno 3 dall'arrivo e il suo compagno Maggiore è bravissimo nel controllare gli avversari che nell'ultimo chilometro, con Rocchetti ormai irraggiungibile, si giocano tra loro la piazza d'onore. Il Tricolore della Cicli Casati coglie il suo quarto successo stagionale, 22emo per la sua squadra ma, soprattutto, il tanto sospirato primo successo fasciato con la prestigiosa maglia "Biancorossoverde". Dietro Gianluca Maggiore, da ottimo luogotenente, controlla gli avversari non intromettendosi con grande eleganza e correttezza nella lotta per gli altri due gradini del podio che vanno con merito a Turaev e Pacchiardo nell'ordine.