21 agosto 2010 - G.P. Colli Rovescalesi

Edizione numero 59 del Gp Colli Rovescalesi gara riservata alle categorie elite e under 23. 28 squadre presenti per un totale di 196 atleti che prendono il via, alle ore 14.02, per la classica d'agosto dell'Oltrepò pavese messa in cantiere con la consueta professionalità dall'Asd Rovescalese con la collaborazione del comitato organizzatore presieduto da Stefano Saroni. Al chilometro sette nasce la prima fuga di giornata, a promuoverla è Federico Bontorin della Zalf, alla sua ruota escono anche Barbin (Trevigiani), Deni (Casati NGC), Aitken (nazionale australiana), Cotesta (Palazzago), Piras (Parmense), Zaffaina (Lucchini Maniva), Talliani e Testi ( Team Hopplà) e Gorato (Brunero). Questo gruppo di attaccanti monopolizza la prima fase di gara, la buona andatura impedisce ai vari atleti, che a più riprese cercano di ricucire lo strappo, di portare a termine con successo l'inseguimento. Gli uomini che più si mettono in luce in testa sono: Taliani, Barbin, Bontorin e Gorato che si danno battaglia per aggiudicarsi i Gran Premi della Montagna. Altri atleti invece, pur collaborando, adottano una tattica più attendista e col passare dei chilometri, forse anche a causa del grande caldo, in fuga rimangono in nove. Al chilometro 77 uno dei tanti tentativi di riagganciare il gruppo di concorrenti in fuga ha buon esito e a raggiungere i nove al comando sono in tre: Alessio Marchetti (Casati NGC) Daniele Dall'oste (Palazzago) e Mauro Vicini (Pool Cantù) Il gruppo di testa è ora composto da 12 unità che raggiungono un vantaggio massimo di 1'25" sui primi inseguitori e di 2'20" sul gruppo. Sul GPM di Bivio Mosca, posto al chilometro 96 le carte si rimescolano, infatti Dall'Oste, Barbin e Taliani passano nell'ordine sul GPM, ma oramai il gruppo dei migliori si avvicina inesorabile agli uomini in fuga. Al chilometro 102 allungo di Bontorin e Marchetti che prendono un esiguo vantaggio sul gruppo composto da una trentina d'unità, passano pochi chilometri e fuoriesce dal gruppo Marco Prodigioso della Texinox Podenzano assieme al campione d'Italia elite del 2009 Gian Mario Pedrazzini (Gragnano Sporting Team), la coppia macina un po' di chilometri, poi con uno scatto fulmineo il corridore in maglia giallo-nera della Gragnano si invola solitario, guadagnando una trentina di secondi quando al traguardo mancano 10 chilometri. Sembra si possa assistere ad un arrivo solitario ma, dal gruppo esce Manuele Boaro alfiere della Trevigiani che si riporta sul battistrada scatenando la reazione degli uomini in maglia Zalf Desire che vedono la possibilità di portare il loro capitano, il velocista Agostini, alla vittoria in maglia tricolore. Qualche centinaio di metri e il gruppo riagguanta i fuggitivi per affrontare nuovamente compatto le rampe finali. Gli ultimi ad arrendersi ad un epilogo allo sprint sono prima Carmelo Panto' (Gragnano) e poi Enrico Battaglin (Zalf): lo scatto del vicentino, però, fa da trampolino di lancio ideale per il compagno di squadra Stefano Agostini che ai 350 metri è già davanti a tutti; la rimonta di Rocchetti e Aldegheri serve solo per definire le posizioni sul podio. Secondo posto per Federico Rocchetti, anche lui in maglia tricolore ma per la categoria Elite, e sul gradino più basso del podio sale Daniele Aldegheri portacolori della Mantovani Cycling.
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