28 marzo 2005 - Giro del Belvedere di Villa di Cordignano

A Villa di Cordignano si corre il 67° Giro del Belvedere, gara internazionale Elite - Under 23, valido anche come 26° Gran Premio BIT Spa. Alle 13:40 prendono il via 167 atleti e subito (km 1,500) un terzetto è all'attacco; si avvantaggiano Mykhaylo Radionov (Ucraina), Mauro Da Dalto (Marchiol Ima Famila Site Elca Liquigas) e Nicola Cortivo (Gs 93 Promosport) che hanno un vantaggio di 15". Al passaggio sotto le tribune (km 7,100) i tre al comando hanno solamente 50 metri sul gruppo. Al km 9 il gruppo torna compatto anche se molto allungato. Al km 10 si avvantaggiano 22 corridori che transitano sotto il traguardo (km 14,200) con 15" su 5 inseguitori e 1'15" sul gruppo compatto. I corridori al comando sono: Igor Kovalenko, Mykhaylo Radinov e Anatolin Pahktusov (Ucraina), Paolo Praturlon e Nicola del Puppo (Marchiol Ima Famila), Paolo Favero (Solvepi), Marco Gelain e Davide Beccaro(Trevigiani); Matej Marin (Perutnina Ptuj), Vincenzo Di Luca (Palazzago), Matthias Blumer e Martin Kohler (Svizzera), Rotislav Krotky (Elmarco KK Cube), Romas Sinicinas (Plzen), Martin Pedersen, Jacob Moe Rasmussen e Lars Hog Jebjerg (Danimarca), Andrea Pagotto (Podenzano), Giacomo Venturini (Cycling Team), Denis Moro (Gs 93 Promosport), Gianluca Geremia (Zalf), Simon Spilak (KRKA Adria Mobil). I 5 inseguitori completano con successo l'inseguimento (km 20). Si forma così al comando un gruppo di 27 atleti. Quindi oltre agli atleti prima indicati si aggiungono Andry Pryshchepa (Palazzago), Andrei Kunitski (Bielorussia), Mirko Bresaola (Futura Filmop), Paul Crake (Corratec) e Peter Velits. Il ritardo del gruppo è di 1'20". Alla conclusione del 4° giro (km 28,400) i 27 battistrada hanno un vantaggio di 1'25'' su 5 più immediati inseguitori che sono: Nazareno Rossi (Vivace Balerina), Alberto Di Lorenzo (Permac Brisot Bibanese), Vid Ogris (KRKA Adria Mobil), Andrea Liverani (Cyber Team San Marco Caneva) e Johnatan Cantwell (Permac Brisot Libanese). Il gruppo transita a 1'54". Al 5° passaggio (km 35,500) la situazione non cambia: i 27 attaccanti hanno un vantaggio di 1'24'' sul gruppo che nel frattempo ha ripreso i 5 più immediati inseguitori. Sesto passaggio (km 42,600): situazione invariata con il gruppo che ha un ritardo di 1'35". La media della prima ora di corsa è di 43,600 km/h. Al termine del 7° giro (km 49,700) il gruppo ha un ritardo di 1'28". Nono passaggio (km 63,900): situazione invariata in testa alla corsa, tenta l'allungo Igor Kovalenko (Ucraina). Al km 68 Kovalenko ha guadagnato 10" sugli ex compagni di fuga, il gruppo sempre a 1'25". Al termine del 10° giro (km 71) Kovalenko viene ripreso dai 26 inseguitori, in testa nuovamente il plotoncino dei 27 attaccanti. Sotto il traguardo il gruppo transita a 54" in una lunga fila indiana. Cala l'accordo in testa alla corsa, si susseguono vari tentativi di allungo, il gruppo si porta a 45" (km 74) ed è condotto dagli atleti del Caneva. Dopo vari tentativi di allungo il gruppo di testa si ricompatta sotto lo striscione dell'arrivo (km 85,200); il grosso transita compatto a 1'08" condotto da Andry Pryshchepa (Palazzago). Tra i battistrada non c'è più l'accordo necessario, si susseguono allunghi di breve durata, intanto il gruppo si porta a 35" (km 88). Al km 90, dopo l'ennesimo allungo, si porta in testa da solo Lars Hog Thomsen (Danimarca), il suo vantaggio sugli ex compagni di fuga è di circa 8". Al passaggio sotto il traguardo (km 92,300) Thomsen viene ripreso e in testa ritorna ad esserci un gruppo forte di 18 unità, il gruppo sotto la spinta degli atleti del Caneva transita con 44" di ritardo. I 18 al comando sono: Paolo Praturlon e Nicola del Puppo (Marchiol Ima Famila), Davide Beccaro (Trevigiani); Matej Marin (Perutnina Ptuj), Matthias Blumer e Martin Kohler (Svizzera), Rotislav Krotky (Elmarco KK Cube), Romas Sinicinas (Plzen), Martin Pedersen, Jacob Moe Rasmussen e Lars Hog Jebjerg (Danimarca), Andrea Pagotto (Podenzano), Denis Moro (Promosport 93), Gianluca Geremia (Zalf), Simon Spilak (KRKA Adria Mobil), Nazareno Rossi (Vivace Balerina), Alberto Di Lorenzo e Johnatan Cantwell (Mista Permac Brisot Bibanese), Vid Ogris (KRKA Adria Mobil), Andrea Liverani (Cyber Team San Marco Caneva). Il gruppo transita con 57" di ritardo al km 99. Dai battistrada perde terreno Martin Kohler (km 106) e il gruppo in recupero rosicchia ancora qualcosa e si riporta a 38" dai battistrada (km 110). Altro passaggio sulla linea del traguardo (km 113,600), il gruppo continua a recuperare terreno, il ritardo è ora di 23". Al prossimo passaggio si lascerà il circuito delle Conche di Villa per dirigersi verso l'ascesa del Montaner dove sul "Muro" del Canalet da scalare per due volte comunemente si decide la classicissima di Pasquetta. Al km 117 il gruppo torna compatto. Al km 121,500 si avvantaggiano Manolo Zanella (Zalf) e Diego Caccia (Podenzano Brunero) che hanno un vantaggio di 10". E' sempre la Trevigiani a fare l'andatura in testa al gruppo. A metà della salita di Montaner (km 126) si portano al comando Maurizio Biondo (Promosport 93), Matija Kvasina (Perutnina - Slovenia) e Gianluca Coletta (Caneva). Al GPM di Montaner (km 127,600) transitano nell'ordine Gianluca Coletta (Caneva), Gene Michael Bates (Zalf) e lo sloveno Matija Kvasina (Perutnina Ptuj), poi segue il gruppo in lunga fila indiana. Lungo la discesa si forma in testa un drappello di 12 corridori: Gene Michael Bates e Tiziano Dall'Antonia (Zalf), Harald Starzengruber (Trevigiani), Peter Velits (Slovenky), Janez Brajkovic e Miha Svab (KRKA), Andre Lund (Danimarca), Ashley Humbert (Podenzano Brunero), Matija Kvasina (Perutnina Ptuj), Jure Kocjan (Radenska), Gianluca Coletta (Concrete Caneva) e Maurizio Biondo (Gs 93 Promosport) che hanno un vantaggio di 19" sui più immediati inseguitori. Al suono della campana (km 137,200) il gruppo di testa si è rinfoltito ed ora è composto da 26 atleti in rappresentanza di quasi tutte le squadre partecipanti. Ad inseguire un folto gruppo a 1'02", a 1'31" seguono altri 10 atleti. Si avvicina l'ultima ascesa del Montaner e ai piedi della salita (km 141) tentano l'attacco in cinque: Mattia Paolo Parravicini (Egidio Unidelta), Harald Starzengruber (Trevigiani), Anders Lund (Danimarca), Robert Kiserlovski (KRKA) e Matej Stare (Perutina Ptuj). Il loro vantaggio è di 16" sui più immediati inseguitori, ossia un gruppo composto da 21 atleti. Molto attivo Starzengruber (Trevigiani), ma il vantaggio sulle prime rampe del Montaner diminuisce e si esaurisce il tentativo. Al passaggio dal GPM (km 143) transitano nell'ordine: Gianluca Coletta (Concrete S.Marco Caneva), Nicola Peccolo (Zalf) e Andrei Lund (Danimarca). Lungo la discesa Coletta si porta al comando da solo con un vantaggio di 150 mt sui primi inseguitori, la velocità sfiora gli 80 km orari. Ai -4 all'arrivo Coletta ha un vantaggio di 8". Ai -3 al suo inseguimento si portano quattro corridori, ma Coletta resiste al comando e taglia il traguardo a mani alzate. Per il secondo posto Gene Bates batte nell'ordine Ashley Humbert, Harald Starzengruber e Anders Lund con un ritardo di 6".
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