27 febbraio 2010 - G.P. dell'Insubria

Partenza alle 10.30 da Campione d'Italia, con 163 concorrenti pronti a darsi battaglia sul tracciato disegnato dagli uomini della S.C. Binda; non parte il numero 101 Brambilla (De Rosa). Al dodicesimo chilometro allungano in otto: Bertogliati dell'Androni, Frank della Bmc, Cimolai della Liquigas, Spilak della Lampre, Lelay dell'Ag2r, Kennaugh della Sky, Lastras della Caisse d'Epargne e Ferrari della De Rosa; ma il tentativo muore dopo poco e il gruppo al ventitreesimo chilometro torna compatto. Giusto il tempo di rifiatare ed ecco un altro scatto (km 27) ad opera di Augustin della Sky e Borchi della De Rosa, che poco dopo vengono raggiunti da Auge della Cofidis, Schnyder della Price e Di Lorenzo della Zheroquadro. Al km 33 il vantaggio dei cinque al comando è di 3'03". La media dopo la prima ora di corsa è di 40,300 km/h. Al km 45 il vantaggio dei battistrada è salito a 5'05". Al km 50 il vantaggio è di 5'25" con Alberto Di Lorenzo che si aggiudica il Traguardo Volante di Gavirate. Dopo aver toccato un vantaggio massimo di 5'45" al km 65, scende il vantaggio dei cinque; al km 74, al Traguardo Volante di Sesto Calende, vinto sempre da Di Lorenzo, il ritardo del gruppo è di 4'00". In questa fase, che vede anche l'ascesa al San Carlo, il vantaggio dei battistrada oscilla tra i 4'25" (km 80) e i 5'20" (km 98). Al km 100 di gara il vantaggio dei cinque al comando è di 5'15" e Di Lorenzo, incontenibile, vince anche gli ultimi due traguardi intermedi: Baveno (km 110), ritardo del gruppo 4'00" e Fondo Toce (km 116), con il gruppo che transita dopo 3'13". Al km 128 per i cinque al comando il vantaggio è sceso a 2'58". La media dopo tre ore di corsa è di 42,300 km/h. Al km 140 il vantaggio dei battistrada è di 2'28''. Il gruppo è condotto in questa fase di corsa dalla Androni-Diquigiovanni. Al passaggio sul traguardo (km 145) il vantaggio dei cinque battistrada è di 1'52'' sul gruppo condotto da Ag2r, Carmiooro e Androni. Continua a scendere il vantaggio di Auge (Cofidis), Augustin (Sky), Borchi (De Rosa), Schnyder (Price) e Di Lorenzo (Zheroquadro): al km 150 è di 1'15". Al km 157, con il vantaggio sceso sotto il minuto, nel quintetto di testa prova ad evadere Borchi. A 20 chilometri dall'arrivo il gruppo è a 20'' dal battistrada e, ad un chilometro dal passaggio (km 166), torna compatto. Al passaggio sul traguardo (km 167), il gruppo è condotto da Footon - Servetto e Carmiooro. Sul GPM di Fomarco passano in testa Nocentini, Capecchi e Bertagnolli, con qualche secondo di vantaggio sul serpentone allungato, ma una caduta in discesa coinvolge Nocentini e Capecchi permettendo agli inseguitori di rientrare. L'ultimo passaggio dal centro di Pieve Vergonte vede la testa della corsa formata da una ventina di unità, con un vantaggio di 20" su un secondo drappello, e mezzo minuto sul resto della corsa; tra i primi è Bertagnolli ad aggiudicarsi il secondo GPM, davanti a Roche ed Evans. Il gruppo di testa si riduce a questo punto, ad undici atleti, pronti ad aggiudicarsi la vittoria finale: lo sprint parte lungo con Rojas in testa, ma da dietro esce Samuel Dumoulin che lo passa e taglia il traguardo con le braccia al cielo. Secondo posto per lo spagnolo che riesce comunque a mettere la ruota davanti a quella di Nicolas Roche.
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