10 ottobre 2004 - Paris-Tours

Edizione n. 98 della Paris-Tours, nona prova di Coppa del Mondo. Si parte da Saint-Arnoult-en-Yvelines (sud-ovest di Parigi) e si arriva a Tours dopo 252,5 chilometri. Alla partenza temperatura abbastanza fredda (intorno ai 12 gradi), con nebbia e umidità. Al km 25 vanno in fuga in 4: Erik Dekker, Tankink, Quinziato e Gussev. Dietro Berthou si lancia solitario al loro inseguimento. Gli attaccanti raggiungono al km 50 il loro vantaggio massimo (8'30"), poi al km 71 Berthou li raggiunge, e i 5, che hanno a questo punto un vantaggio di 7'30", vanno avanti convinti. Sulle leggere salitelle che si susseguono il gruppo, tirato dalla Cofidis e poi anche dalla Fassa Bortolo e dalla Quick Step, recupera. Al km 138 una caduta in gruppo coinvolge una trentina di corridori e tra questi Oscar Freire; tutti ripartono senza conseguenze. Il distacco del gruppo è di 4'40" quando mancano 105 km all'arrivo. In questa fase il gruppo tiene sotto controllo la fuga e ai 90 km all'arrivo il divario è di 4'25". Paolo Bettini, coinvolto nella caduta, è attardato da problemi meccanici e rientra in gruppo con l'aiuto di alcuni compagni. In testa al gruppo la più attiva è sempre la Cofidis; il vantaggio dei battistrada è di 4'00" a 75 km all'arrivo. Al km 192 (60,5 km all'arrivo) Nick Nuyens è coinvolto in una caduta con i compagni di squadra Bramati e Lequatre; nessuna conseguenza per loro. Il gruppo ha un ritardo di 3'30" dai battistrada. Al km 197 Berthou perde contatto dai battistrada; in testa rimangono in quattro con 2'50" di vantaggio sul gruppo. Al km 202 Berthou ha un ritardo di 30" dagli ex-compagni di fuga e al km 207,5 è riassorbito dal gruppo che ha adesso un ritardo di 2'28". A condurre sempre la Cofidis con alcuni corridori FDJeux.com e Gerolsteiner. Al km 220,5 (32 km all'arrivo) il ritardo del gruppo scende sotto i due minuti. Al km 222,5 contrattacca Dekker che, su una strappo, riprende e supera Tankink e Quinziato. Ci prova anche Devolder, ma senza successo. Davanti rimangono Dekker e Gussev con un vantaggio di 1'20" sul gruppo. Ai -25 km il vantaggio è di 1'10". Adesso in gruppo tirano FDJeux.com, Fassa Bortolo e Liberty. Ai -16 i due battistrada conservano 50" sul plotone. Ai -11,5 ancora 35" di vantaggio. Quando mancano 8 km alla fine, col plotone a meno di 30", Dekker prova l'allungo sulla Côte de l'Épan, ma viene ripreso da Astarloa, che prova ad andare in contropiede. Alla fine della discesa, si forma un nuovo quintetto in testa, con Astarloa, Flecha, Kessler, Davis e il tenacissimo Dekker. A 4 km dal traguardo proprio Dekker riprova a partire, e se ne va con Kessler, mentre Mazzoleni e Moreni si riportano dal gruppo sugli altri 3 attaccanti. Il finale è palpitante: il plotone riprende i 5 inseguitori, ma Dekker e Kessler restano davanti. Col gruppo che incalza e già lancia la volata (con De Jongh, compagno di Dekker, stranamente in testa), ai 150 metri ancora Dekker dà l'ultimo colpo e si avvantaggia su Kessler, andando a vincere mentre il tedesco è fagocitato dagli inseguitori. Lo sprint del gruppo è vinto da Hondo, mentre Bettini, sesto, strappa la maglia di leader di Coppa del Mondo a Rebellin.
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