19 febbraio 2002 - Trofeo Laigueglia

L'edizione n. 39 del Trofeo Laigueglia vede ai nastri di partenza 194 corridori. Tutti gli occhi sono puntati sul duello tra Danilo Di Luca (Saeco) e Michele Bartoli (Fassa Bortolo), già protagonisti in questo inizio di stagione. La Saeco-Longoni Sport e la Fassa Bortolo controllano la classica ligure scandendo il passo sui passaggi dal Testico. Ma è sul Paravenna, l'ultima asperità, che la corsa si incendia; nel frattempo Gibo Simoni, al debutto, si è già ritirato e Simone Borgheresi è finito all'ospedale di Albenga con l'occhio destro nero e gonfio per una caduta. Le polveri le accende Paolo Bettini sul quale chiude Michele Bartoli. Provano anche due vecchietti più che arzilli come Rodolfo Massi e Ivan Gotti. Il pugno vero, quello che sembra da kappao, lo porta Di Luca. Danilo va via da solo, con un'azione travolgente, e scollina con 10" sulla coppia Michele Bartoli-Raimondas Rumsas e 15" su Giuliano Figueras. Sul battistrada rientrano in breve Bartoli, Figueras e Rumsas. In fondo alla discesa però rientrano altri 14 corridori (c'era anche Tiralongo, ma è caduto). I diciotto di testa sono: Celestino, Rebellin, Bettini, Gotti, Savoldelli, Bartoli, Di Luca, Figueras, Rusmas, Botcharov, Gentili, Vinokourov, Mazzanti, Ferrara, Dotti, Baguet, Massi e Mazzoleni. Negli ultimi chilometri provano a più riprese l'allungo Vinokourov, Mazzoleni, Massi e Baguet. Proprio un attacco di quest'ultimo scompagina i piani dello sprint. Sotto al triangolo rosso dell'ultimo chilometro Baguet ha un buon margine, e allora è Di Luca che parte lungo con Mazzoleni e Dotti a ruota. Dopo aver chiuso il buco, Danilo trova anche la forza di rilanciare lo sprint e battere Mazzoleni, Baguet e Dotti nell'ordine. Michele Bartoli vince la volata per il quinto posto davanti a Celestino, Figueras e Bettini; ad uno sguardo dai primi quattro. Va peggio al francese Frederic Finot, che regola il secondo gruppo esultando in modo fin troppo plateale, tra gli sfottò dei colleghi, senza sapere che il vincitore era già al tè caldo.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy