8 agosto 2009 - G.P. di Camaiore

Via ufficioso alle ore 10.55 dallo stadio comunale di Camaiore; partenza ufficiale alle ore 11.05 da Viale Oberdan (km 0). 134 i corridori al via in rappresentanza di 15 squadre. Non parte Michael Stevenson (Amore&Vita Mc Donalds'), al suo posto il compagno di squadra Ervin Haxhi, In tre evadono subito dal gruppo: Enrico Rossi (NGC-OTC), Fabio Ciccarese (Cinelli-OPD) e Marino Palandri (Nippo Endeka). Al primo Traguardo Volante (km 24,6) primo Rossi davanti a Ciccarese e Palandri; il gruppo transita con un ritardo di 2'22". Al secondo Traguardo Volante (km 30,2) ancora primo Rossi che si ripete anche nei successivi Traguardi Volanti imponendosi così nella speciale classifica. Il gruppo ha un ritardo di poco inferiore ai 3'. Al primo passaggio al Gpm del Monte Pitoro primo Rossi, secondo Palandri e terzo Ciccarese. La media oraria della corsa dopo 73 km è di 42.580 km/h. Intanto Ciccarese, staccatosi lungo la salita di Monte Pitoro, viene raggiunto dai due più immediati inseguitori Centrone e Haxhi a meno di 2km dal primo passaggio a Camaiore. Cede anche Palandri e si forma quindi un quartetto all'inseguimento di Rossi composto da Palandri, Centrone,Haxhi e Ciccarese, con un ritardo di 5'05" da Rossi al km 75. E' sempre Rossi a guidare la corsa per la seconda ascesa a Monte Pitoro, mentre tra i quattro inseguitori perde contatto Ciccarese. Al passaggio ancora primo dunque Rossi, mentre Palandri e Centrone transitano con un ritardo di 5'12". Più staccato Ciccarese, segnalato in difficoltà, a 5'50". Il gruppo aumenta l'andatura sotto l'impulso degli uomini della Lpr-Ballan e transita sul GPM con 6'12" da Rossi, riducendo il proprio distacco. In località Monte Magno (km 92) il gruppo raggiunge Ciccarese, pertanto restano solo 3 uomini all'inseguimento del solitario Rossi. Al passaggio sul traguardo Rossi ha 5'15" sui tre inseguitori e 6'11" sul gruppo tirato dalla LPR. Il gruppo riassorbe gli inseguitori e riduce il ritardo da Rossi. Al terzo passaggio sul Pitoro Rossi conserva ancora 4'25" sul gruppo e al terzo passaggio da Camaiore il gruppo ha un ritardo di 3'55". Sempre gli uomini della LPR-Ballan a fare l'andatura: velocità molto sostenuta. La media oraria della corsa al km 122 è di 42.490 km/h. Al km 127 il gruppo è segnalato con un ritardo di 3'25" da Enrico Rossi. Intanto un terzetto composto da Antonio D'Aniello (Flaminia), Ivan Rovny e Alexander Gottfried (Tinkoff) allunga, ma il loro vantaggio è minimo. Il gruppo reagisce e non lascia spazio. Quarto passaggio sul Pitoro e Rossi conserva solo 30" sul gruppo guidato da Sinicinas e Pierfelici. E' il team Acqua&Sapone a portarsi in testa al gruppo ormai forte di una ottantina di unità. Velocità molto sostenuta ed il fuggitivo Enrico Rossi (NGC-OTC) viene raggiunto al km 136. Situazione quindi di gruppo compatto. Lungo la discesa di Montemagno allunga Luca Paolini (Acqua&Sapone) in compagnia di Alessandro Vanotti (Liquigas), Alessandro Bertolini (Diquigiovanni-Androni), Enrico Gasparotto (Team Barloworld), Leonardo Giordani (Flaminia), Francesco Failli e Andrea Masciarelli (Acqua&Sapone), Eddy Ratti (Nippo-Endeka). Gli otto hanno un vantaggio di 30" sul resto del gruppo al passaggio da Camaiore. Il vantaggio degli otto battistrada si mantiene costante (28"), mentre dietro è la LPR che intensifica l'inseguimento insieme alla OTC.. All'inizio della salita il divario è comunque di soli 20" e per i fuggitivi la speranza svanisce. Failli e Andrea Masciarelli allora tentano di rilanciare l'attacco, su di loro si portano prima Bruno Rizzi (NGC-OTC) e Vasili Kiryienka (Tinkoff) ma il gruppo si ricompatta in vista del GPM. Quinto passaggio con Pierfelici che precede Rizzi e Faili. Dopo lo scollinamento allungo di Gabriele Missaglia (Diquigiovanni) e Maurizio Biondo (Ceramiche Flaminia), a cui si accodano Leonardo Bertagnolli (Liquigas), Gabriele Bosisio (LPR), Gianpaolo Cheula (Barloworld), Adriano Angeloni (Ceramica Flaminia), Massimiliano Gentili (Acqua&Sapone), Francesco Reda (NGC-OTC) Valodymyr Zagorodny (Cinelli-ODP). Il gruppetto dei nove battistrada in discesa si infoltisce con l'arrivo di Danilo Di Luca (Liquigas), Alessandro Bertolini (Diquigiovanni) e Santo Anzà (Diquigiovanni), Vasili Kirienka (Tinkoff), Alessandro Bertuola (Preti Mangimi) ed Eddy Ratti (Nippo-Endeka). All'ultimo passaggio sul traguardo suona la campana , il vantaggio dei 15 battistrada è di 32". A 20 km dall'arrivo il vantaggio dei fuggitivi è stabile sui 30". L'inseguimento è sostenuto soprattutto dall'Acqua&Sapone, e prima dell'ultima ascesa del Pitoro il ritardo del gruppo è ormai ridottissimo (10"). In salita il primo a scattare è Bertagnolli che guadagna una manciata di secondi. Di Luca intanto appare in difficoltà. Bertagnolli insiste, ha 20" su un quartetto alle sue spalle formato da Bosisio, Cheula, Gentili e Reda. I quattro vengono subito riassorbiti dal gruppo che viaggia a 14" da Bertagnolli a -10 dall'arrivo. Sesto passaggio al Gpm con Bertagnolli che ha 10" di vantaggio su Pozzovivo e Francesco Masciarelli. Bertagnolli tiene duro ed ha 20" di margine su 14 inseguitori. In discesa, a 6 km dall'arrivo, le carte si mescolano, ma il vantaggio di Bertagnolli cresce fino a 28". All'ultimo km Bertagnolli ha ancora 30" di margine, ormai è fatta, i suoi inseguitori devono rassegnarsi. Kiryienka vince la volata dei piazzati nella quale cadono Bertolini, Rizzi e Cheula. Al terzo posto Maurizio Biondo.
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