1 marzo 2009 - G.P. di Lugano

Giornata piuttosto fredda e piovosa per i 158 corridori che prendono il via alle 11,30 dal km "0" stabilito in località Riva Caccia-Villa Malpensata dandosi subito battaglia tanto che si forma subito al comando un terzetto formato da Remi Pauriol (F-Cofidis), Linus Gerdemann (D-Milram) e, Philip Deignan (IRL-Cervelo). I battistrada rimangono al comando per oltre 100 chilometri, vantaggio massimo 2'50"; la lunga galoppata consente al francese Pauriol di primeggiare nella classifica finale del GPM Banca Coop Regione Ticino, poi la fuga continua con l'inserimento tra i battistrada del quartetto formato da Ventoso (Carmiooro), Zberg e Moos, svizzeri della Bmc Racing e l'italiano Davide Malacarne (Quik Step) formando al comando un settebello che ben presto si sfalda sotto la spinta di Pauriol, Zberg e Malacarne. I tre, al suono della campana, guidano la corsa con mezzo minuto sugli immediati inseguitori che, sotto la spinta del francese Renè Mandri (Agr 2) ricompattano il plotone sulla salita che porta ai 485 mt. del GPM Banca Coop di Albonago e quando gli strappi si fanno più duri, scatta Rebellin che guadagna l'ultimo GPM e si lancia in solitudine verso il lungolago. Pauriol però non è domo, raggiunge e salta Rebellin che non si lascia sorprendere e si presenta in Riva Albertolli per lo sprint a due col francese Pauriol che non perdona e, dopo la vittoria per distacco nella "Marseillese", vince il GP Lugano con uno sprint nettamente superiore a quello di Rebellin, secondo come nella scorsa edizione.

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