85° edizione della Coppa San Geo, classicissima d'apertura della stagione dilettantistica italiana organizzata dal GS San Geo di Gianni Pozzani, con partenza da Salò ed arrivo a Montinelle, ridente località sulle colline che si specchiano nel Lago di Garda. Sono 196 i corridori che prendono il via dato dall'Assessore allo Sport di Salò, Aldo Silvestri e, dopo qualche chilometro relativamente tranquillo, ci pensa il campione regionale lombardo U/23, Federico Rocchetti, (Casati-Ngc-Perrel), a movimentare la gara, subito aiutato da Flavio Valsecchi (Palazzago). I due iniziano una lunga fuga che li porta ad avere un vantaggio massimo sul gruppo inseguitore di 4'55", mentre a fare da elastico tra i fuggitivi ed il gruppo compatto rimane solitario per una ottantina di chilometri il croato del Team Loborika, Darco Blazevic, che alza bandiera bianca dopo aver cercato vanamente di accodarsi al tandem di testa. I fuggitivi sono raggiunti invece da Omar Lombardi (Arvedi-Lucchini-Unidelta) e Cesare Benedetti (De Nardi-Bergamasca). Si forma così un quartetto che viaggia con una ventina di secondi sul gruppo sgranato e, a due giri dalla fine, ricongiungimento generale, con Paolo Locatelli che tenta l'affondo, viene raggiunto da Mirko Boschi (Podenzano), e il terzetto targato Marchiol, Paterski, Vaccher e Cimolai. La corsa è decisamente nelle mani dei corridori di Biagio Conte, che sulla rampa finale lavorano per Cimolai e cercano di arginare la forte rimonta di Mancuso, che non riusce ad andare oltre il terzo gradino del podio, mentre la San Geo va al bicampione d'Italia su pista (Omnium e Inseguimento a squadre) Davide Cimolai, corridore completo, che vince questa prestigiosa gara dedicandola ai genitori Rossana e Lindo, al fratello Edoardo e a tutti i compagni di squadra, in modo particolare ad Andrea Vaccher e al polacco Maciej Pateski (al primo anno nella categoria), per il grande lavoro svolto nel finale di gara.