28 febbraio 2009 - G.P. dell'Insubria

Si corre la prima edizione del Gran Premio Insubria, organizzato in sinergia dalla SC Alfredo Binda di Varese ed il Velo Club Lugano che propongono così una interessante due giorni italo-svizzera. Partenza dal lungolago Trento Trieste di Como, sede di arrivo delle ultime edizioni del Giro di Lombardia, starter l'Assessore allo Sport della Provincia di Como, Achille Moioli. I 159 corridori che hanno firmato il foglio di partenza iniziano la corsa a ritmo piuttosto blando fino al 18° chilometro quando, nell'attraversamento di Olgiate Comasco, Ronny Scholz (Milram) attacca seguito prontamente da Fredrik Kessiakoff (Fuji-Servetto-TMC) e David Loosli (Lampre-Ngc). I tre fuggitivi pedalano in perfetto accordo, transitano sul Gpm di Cunardo con Kessiakoff che si aggiudica il premio dedicato ad Alfredo Binda, mentre il successivo Traguardo Volante di Induno Olona, dedicato a Luigi Ganna, è appannaggio di Ronny Scholz. Il terzetto, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo sul gruppo di quasi 8', entra in territorio elvetico attraverso il valico di Frontiera di Brusino Arsizio, 25 km. all'arrivo, con un vantaggio di 1'28" che viene inesorabilmente rosicchiato dagli inseguitori che raggiungono i fuggitivi nell'ingresso di Lugano, a soli 4 chilometri dall'arrivo. Allora tentano l'affondo prima De La Fuente (Fuji) e, subito dopo, il vicecampione olimpico Davide Rebellin, ma il gruppo non lascia spazio ed è inevitabile la volata conclusiva. All'ultima curva, quella proprio davanti al Casinò di Lugano, si lancia a tutta Enrico Rossi nel tentativo di sorprendere il gruppo di testa. Sembra quasi esserci riuscito quando ai meno 80 metri dal traguardo è Ginanni che piazza il suo micidiale rush e brucia le speranze di Rossi (secondo), del francese Dumoirin (Cofidis) e di Daniele Callegarin.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy