Da Montecassiano prendono il via in 183; mancano i corridori della Gran Bretagna e del G.S. Promosport, ai quali di notte sono state rubate le biciclette. La partenza ufficiale viene data a Sambucheto, da dove i concorrenti risaliranno per una prima volta a Montecassiano. A questo punto dovranno effettuare 7 giri completi di un percorso ad otto, di km. 22, con passaggio intermedio a Montecassiano venendo su per la salita del vecchio campo sportivo. Subito dopo la partenza (km 4) parte all'attacco il polacco Mikulicz, della Norda, al quale vanno a fare compagnia (al km 34) l'uzbeco Tuychev, della Palazzago, e il giovane umbro Casali, della Bedogni. I tre si rendono protagonisti di un tentativo apprezzabile, raggiungono fino a 2'10" di vantaggio e vengono ripresi intorno al km. 80, nel corso del 4° dei 7 giri. In seguito la situazione si mantiene sempre molto fluida, anche se il gruppo si va assottigliando di continuo e, su per la salita del campo sportivo, la fila è sempre molto allungata e i corridori ogni volta si sgranano. Il Gpm del 4° giro è vinto dal polacco Kwiatkovski su Santoro e Rizzi, il Gpm del 5° giro è appannaggio ancora di un polacco della Norda, Walcczak su Eskov e Osinski. Al km 125 evadono in 15, che diventano in pochi chilometri 34. L'ultimo Gpm, a metà del 6° e penultimo giro è vinto da Dybel su Ascione e Novembrini. Nel corso del penultimo giro (a meno 28 km all'arrivo) prendono vantaggio il russo Solomennikov e il polacco Dybel. Davanti i due filano a tutta, dietro si procede a scatti. Dabrovski arriva fino a 20" dal tandem. Per il gruppo il ritardo arriva al minuto. I battistrada guadagno fino a 1'20" e, dopo che ha desistito Dabrowski, soltanto l'agguerrito bielorusso Autka, della Promo Ciclo, e l'azzurro Capelli, ai meno 7, tentano di inserirsi nel gioco per la vittoria finale. Capelli non riesce a tenere la ruota dell'esperto bielorusso che recupera sui battistrada e, appena dopo l'ultimo chilometro, raggiunge il polacco Dybel, che nel frattempo, intorno agli 800 metri finale, ha dovuto lasciare via libera al tenace ed impassibile Andrey Solomennikov, il quale si porta tutto solo sul viale d'arrivo di Montecassiano, dove ottiene a braccia alzate la prima vittoria da Under 23. Poi sopraggiunge Autka, seguito da Dybel, mentre dopo 50" il veloce Ponzi regola l'avanguardia del gruppo.