27° edizione del Trofeo Bastianelli, con oltre 100 partenti in una giornata di caldo torrido. A dare fuoco alle polveri sono gli stranieri che la fanno da protagonisti durante la prima metà di gara. Un primo allungo di Varvaruk, l'ucraino della Kamen Cremcaffè, imitato dallo svizzero Portman. Pochi chilometri dopo sono raggiunti dall'ucraino dell'Aran World, Kobzarenko, dal polacco Golas, della Da Ver, e da Luigi Sestili della Palazzago. Intorno al km. 36 un contrattacco di tre corridori: il belga Habeaux, lo sloveno Bozic ed il Polacco Wiesiak. Alla chiusura del primo giro Sestili conduce il gruppo dei battistrada che resta compatto fino ai piedi del primo Gpm. Stessa scena in vetta al Gallinaro. Intatto il gruppo segue a 1'35". La discesa offre l'opportunità per una controffensiva che riporta in testa una quindicina di uomini. Ma non c'è tregua: allunga Cavaliere, De Bonis lo insegue e lo raggiunge. A Ponte Melfa poco prima di chiudere il secondo giro, ci sono quattro uomini in testa con un vantaggio di 28": De Bonis, Cavaliere, lo svizzero Strauss ed il polacco Wiesiak. Allungano il passo De Bonis e Strauss, nessuno sembra voler reagire, i due insistono e guadagnano un buon margine. Dietro non c'è intesa per riprendere i battistrada. Il finale si annuncia avvincente: tutti aspettano un bel duello in volata, ma nella salita che porta da S. Marciano ad Atina lo svizzero pedala come un treno e De Bonis perde contatto. Strauss si presenta solo al traguardo e vince a mani alzate.