1 aprile 2006 - Coppa Romano Ballerini

Si corre la 55^ Coppa Romano Ballerini abbinata al 40° Trofeo Moscolari nella nuova versione in linea con arrivo a Bedulita, in Valle Imagna, salita che verrà affrontata per tre volte in rapida successione dai corridori nel finale.
Dopo vari tentativi di fuga, nel corso del terzo giro si forma un gruppetto di 19 corridori al comando. I battistrada sono: Mondinelli, Passi e Radaelli della società organizzatrice, Castelli e Maffeis dell'U.C. Bergamasca, Cattaneo, Rizzi, Rossi e Orizzonte della Pagnoncelli, De Negri e Caprotti della Palazzago, Kanda (Trevigiani), Violini (Team Gallina), Vicini (Team Aurora), Simeon (Alplast), Montanari (Viris Vigevano), Cortello (Pool Cantù), Martinetti (Brunero) e Benenati (Concrete Caneva). Alla fine dei giri locali, quando sono stati coperti i primi 90 chilometri, il gruppetto si avvia verso la parte intermedia della corsa con un margine sul grosso di circa 1'45". Il primo a cedere intorno al centesimo chilometro è Simeon, vittima del gran lavoro dei Pagnoncelli che all'imbocco della Valle Imagna cercano di alzare ulteriormente il ritmo, costringendo prima Castelli e Kanda, poi Mondinelli, Caprotti e Cortello ad alzare a loro volta bandiera bianca. Restano davanti in tredici, ma quando si inizia a salire per la prima volta verso Bedulita, il margine per i fuggitivi si riduce a 43". In prossimità dello scollinamento sono rimasti in tre a condurre: Rizzi e Rossi della Pagnoncelli e Dario Benenati (Caneva), con il sorprendente Norberto Castelli che li incalza ad una diecina di secondi. Si riprende a salire, Castelli rientra, e al secondo passaggio il quartetto ha un margine di 18" sui più immediati inseguitori. Ed arriviamo così all'ultima ascesa durante la quale Bruno Rizzi, ben protetto dal compagno di squadra Rossi, riesce a prendere il largo accumulando una decina di secondi che, essendo ormai in vista dell'ultimo chilometro, potrebbero garantirgli il risultato pieno. Ma alle sue spalle spunta uno scatenato Coletta che lo raggiunge e lo supera andando a vincere a braccia levate. Anche Rossi ed il rientrante Raisoni lo superano e per Rizzi resta un comunque onorevolissimo quarto posto, dopo una corsa condotta tutta all'attacco.
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