19 marzo 1962 - Milano-Sanremo

La giornata è splendida, mossiere Loretto Petrucci, l'ultimo italiano ad aggiudicarsi la corsa nel 1953. Dopo 11 chilometri, a Binasco, se ne vanno in quattro e provocano un'immediata spaccatura: davanti ora sono in 41 che a Pavia hanno già 1'. A Ovada gli attaccanti (tra cui Carlo Brugnami, Diego Ronchini e il belga Emile Daems) sono inseguiti a 4' da Pambianco, che ha lasciato il grosso dove c'è il campione del mondo Van Looy. Sul Turchino transitano nell'ordine Giancarlo Manzoni, Franco Magnani e lo spagnolo Josè Segù Soriano, Pambianco è a 2' (coronerà l'inseguimento a Voltri in compagnia di Germano Barale), mentre Van Looy accusa ben 7'. Al chilometro 164 Bailetti prende l'iniziativa e se ne va con il belga Willy Schroeders e Brugnami. A Noli i tre hanno un vantaggio di 2' sul gruppo e di 7' sul grosso con Van Looy. Brugnami però smette di collaborare e così il giovane della Carpano, olimpionico a Roma nella 100 km a squadre, ci prova da solo ad Albenga. Quello di Bailetti è un gesto di ribellione, perché non si rassegna all'apatia dei compagni di fuga, mentre qualche energia da spendere lui l'ha ancora. Sul Mele ha 1', sul Cervo 1'20", mentre c'è alle sue spalle la grande reazione di Daems che si trascina tra gli altri i connazionali Robert Seneca, Schroeders, Molenaers, Proost, Mealli, Ronchini, Brugnami e il tedesco Dieter Puschel. A 12 chilometri dall'arrivo il piccolo Daems piomba su Bailetti e sul Poggio schizza via come lanciato da una fionda, mentre dietro il suo compagno Carlesi fa innervosire Van Looy, restandogli a ruota a controllare la situazione. "Palletta" Daems (così chiamato per via del suo fisico simile a quello di un lottatore) vince in solitario, per la gioia del suo d.t., Fiorenzo Magni, che mai è riuscito a trionfare sul traguardo di Sanremo. A più di un minuto arrivano altri tre belgi, Ronchini, quinto, è il primo italiano, Bailetti, vincitore morale, finisce decimo.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy