19 marzo 1949 - Milano-Sanremo

È la "Sanremo" numero 40: otto nazioni rappresentate, 202 corridori al via (una settantina gli stranieri) di 24 squadre. Anche la "Gazzetta" ha il suo squadrone composto dal direttore, Emilio De Martino, e - in rigoroso ordine alfabetico - da Giovanni Bollini, Gianni Brera, Giorgio Fattori, Mario Fossati, Gian Maria Dossena, Luigi Gianoli, Guido Giardini, Luigi Grassi, Bruno Slawitz; senza dimenticare i "cucinieri", ai quali è affidata l'edizione straordinaria che, venduta dagli strilloni a fine gara, andrà a ruba a Milano. Completano lo schieramento Giuseppe Ambrosini, direttore di corsa, e Armando Cougnet, presidente della giuria. Da parte sua, il responsabile dell'organizzazione, il giovane Vincenzo Torriani, dà inizio a quelle "trovate" che lo renderanno famoso. Per il via alla corsa, stavolta, ha chiamato Maner Lualdi e Leonardo Bonzi, i piloti dell'"Angelo dei Bimbi", l'aereo esposto in Galleria alla curiosità - e al buon cuore- dei milanesi. È un piccolo Grifo Ambrosini che ha attraversato l'Atlantico per un raid benefico nell'America del Sud. Qui è stato raccolto quasi mezzo miliardo per i mutilatini di Don Gnocchi. Alla stessa ora a Sanremo diluvia ma a mezzodì splenderà un bel sole: e siamo agli ultimi ritocchi al nuovo arrivo, fissato in Via Roma. Tante novità, quindi, per una corsa che meriterebbe un grande protagonista. Chi se non Coppi? Il ruolo sa interpretarlo, ne avrà voglia? Per 260 chilometri fa la comparsa. Sul Turchino transitano Guido De Santi e il belga Georges Claes; Ortelli è a 2'40" con Vincenzo Rossello, Nedo Logli, Virgilio Salimbeni, Alfredo Pasotti e lo svizzero Ferdinand Kubler. Coppi e Magni sono a 3'20", Bartali, che ha forato, a 3'40". A Varazze si ricompone il gruppo che a Savona conta 70 unità, ma a Diano Marina il francese Edouard Fachleitner, che era scattato su Capo Mele, ha 45" su un gruppo comprendente Coppi, Ortelli, Magni, Rossello, De Zan, Camellini, Bartali e il francese Louis Bobet. Ai piedi di Capo Berta stessa situazione: ma qui Coppi entra in scena. Alle maglie bianco-blu (France Sport) del francese e grigio-blu (Atala) di Ortelli, se ne aggiunge un'altra: è bianco-celeste, e fa impazzire la folla sulle rampe. Coppi intende inaugurare, a media record, il nuovo traguardo di Via Roma. Transita da solo sul Berta, Fachleitner e Ortelli sono a 100 metri, che diventeranno 4'17" al traguardo. Ecco l'impresa, che vale il tris.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy