Storia di Mario Ricci

Ottimo corridore, dalle doti davvero complete, andava benissimo in salita, e all'arrivo sapeva competere coi più forti velocisti. Tra le sue vittorie il fiore all'occhiello sono i due Giri di Lombardia (nel '41 davanti a Cinelli e nel '45 davanti a Bini), il Campionato Italiano (nel '43 davanti a F.Magni) e due tappe al Giro d'Italia. Numerosi e ottimi anche i piazzamenti come il 2° posto alla Milano-Sanremo del '41 e nel Campionato Italiano del '42. Da sottolineare anche le sue ottime prove ai Campionati del Mondo con il 4° nel 1946 e il 6° nel 1948. Non era tagliato per le grandi corse a tappe: solo un Tour de France e quattro Giri d'Italia l'hanno avuto al via. Oltre alle sue doti atletiche da sottolineare anche quelle morali: sempre fedele alla Legnano, generoso con tutti i colleghi, prezioso per i suoi vari capisquadra. Coppi lo ricordava come il miglior amico fino al 1942 tra i verdi della Legnano e nel 1949 al Tour.
Dal '68 al '72 è stato C.T. della nazionale professionisti su strada con buoni risultati pertanto la Federazione lo volle alla guida dei dilettanti. Suo figlio Aldo ha corso da dilettante.
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