16 ottobre 2008 - Giro del Piemonte

Partenza alle 10.40 da Novi Ligure per il 94° Giro del Piemonte, mossieri il cavalier Flavio Repetto, presidente di NOVI, e il sindaco di Novi Ligure Lorenzo Robbiano. Al via 174 corridori con il campione del Mondo Ballan e quello Olimpico Sanchez. Poco o nulla accade sino al km 30 quando dal gruppo evadono Scheirlinckx (Cofidis) e Laganà (LPR). Il plotone lascia fare e i due in breve acquisiscono buon margine: 1'52" al km 34, 6' al km 42, 8'45" al km 56. Quest'ultimo è il massimo vantaggio dei due battistrada, che a partire dal km 60 vedono il loro margine assottigliarsi chilometro dopo chilometro, senza che il plotone abbia sussulti e accelerazioni. Così il gruppo riassorbe i due fuggitivi al km 163, dopo 133 km di fuga. Il gruppo di testa, pur folto, è ridotto nelle unità perché un plotoncino che include anche Alessandro Petacchi si è staccato sulla salita della Morra, a 55 km dall'arrivo. Quando al traguardo mancano 30 km gli uomini della Ceramica Flaminia Bossini Docce tentano di evadere, ma senza risultato. Dapprima Simeoni, poi Duma e Giordano, poi nuovamente Sestili. Tutti tentativi annullati agevolmente dal gruppo. A 25 km dal traguardo di Lagnasco il gruppo Petacchi è decisamente staccato, naviga, infatti, a 7'45" dal plotone di testa, nel quale le squadre dei velocisti cominciano il loro lavoro, attento nel ricucire ogni tentativo, ma basta in realtà tenere elevata l'andatura. Qualche scaramuccia nel finale, ma nessuno può scongiurare l'epilogo in volata che si consuma nei pressi del Castello di Lagnasco a ranghi compatti: prevale nettamente, e si conferma re del Piemonte dopo il successo nel 2006, Daniele Bennati (Liquigas) su Paolini e Usau.
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