6 settembre 2008 - Coppa Placci

Partenza alle ore 10.50. Al via si presentano 134 dei 136 corridori che avevano effettuato la verifica della licenza. Non sono partiti Presslauer (n. 136) e Schmaeh (n. 138). Al km 1 parte all'attacco il Rene Mandri. Al km 9, al primo traguardo volante, passa per primo Mandri (Ag2R La Mondiale), secondo Fabio Sacchi (Preti Mangimi) con un ritardo di 3'10", terzo Daniele Contrini (Tinkoff). Al km 32 il francese vanta 7'40" sul gruppo. Al km 50 il fuggitivo tocca il massimo vantaggio di 8'15" sul gruppo. Sul Gpm di Bertinoro (km 54), transita per primo Rene Mandri (Ag2R); dietro di lui, a 7'20" Bjorn Thurau (Elk Haus), Robert Lauscha e il gruppo. Al km 71, Mandri vince il traguardo volante di Forlì. Secondo, a 5'44", Fabio Sacchi (Preti mangimi), seguito da Bjorn Thurau. Al traguardo volante di Faenza (km 84), primo Mandri; a 4'15" il gruppo con Thurau e Lauscha in testa. Al km 89, il ritardo del gruppo dal fuggitivo Mandri scende a 3'42". Dopo 93 km l'attaccante Mandri conserva 3'03" sul plotone. Al traguardo volante di Solarolo (km 97) primo Mandri, secondo Stefan Denifl (Elk Haus), terzo Bjorn Thurau. All'ingresso a Imola (km 113), Mandri ha ancora 1'58". Al primo passaggio in zona traguardo (km 114), il gruppo tirato dagli Acqua & Sapone perde 1'45". Al km 116 il vantaggio di Mandri cala ancora a 1'08" e in breve scende sotto il minuto ed al km 121 il gruppo torna compatto: Mandri è rimasto in fuga 120 km. Al km 125,6 allungano Bernucci (Cinelli) e Muto (Miche): mancano 500 metri al Gpm. Al primo Gpm di Via di Nola passano Muto, Bernucci e Marycz (Tinkoff). Al km 128 il gruppo è di nuovo compatto, mentre perdono terreno alcuni uomini nelle retrovie. Al km 129 ci provano Rucker (Elk Haus) e Falzarano (Cinelli). Al km 131 rientra sui due di testa anche Solari (Diquigiovanni): i tre conducono con 12" sul gruppo. Al km 135,8 Rucker, Falzarano e Solari passano sul traguardo con 28" su Laganà (Lpr) e 30" sul gruppo. Al km 137 i tre precedono Laganà di 33" e il gruppo di 40". Al km 137,5 si rialza Laganà, raggiunto dal plotone. Al km 138 i battistrada hanno 35" sul gruppo inseguitore. Al km 139 escono dal gruppo Zagorodny (Ngc Medical) e Shpylevsky (Preti). Al km 141 i due contrattaccanti si portano sui battistrada e si forma un gruppo di cinque corridori in testa: Solari (Diquigiovanni), Zagorodny (Ngc Medical), Shpylevsky (Preti), Rucker (Elk Haus) e Falzarano (Cinelli); il gruppo a 35''. Ai piedi della salita di Nola (km 146), Shpylevsky ha un salto di catena e perde alcuni metri dai primi; più dietro, Leonardo Moser si ritira in seguito a una caduta. Sul Gpm di Nola (km 147,5), passa primo Solari davanti a Zagorodny e Falzarano; lungo la salita hanno perso contatto Shpylevsky e Rucker, mentre il gruppo ormai è a soli 15". Al km 156,2, un chilometro prima del terzo passaggio sul traguardo, Solari, Zagorodny e Falzarono mantengono ancora 17" sul gruppo. Sotto lo striscione dell'arrivo (km 157,2), i tre di testa precedono di 15" Missaglia (Diquigiovanni), Montaguti (Lpr), Augustin (Barloworld), Gonzalo (Agritubel) e Dotti (Cinelli); il gruppo è a 28". Al km 159, ripresi i cinque contrattaccanti, restano allo scoperto i primi tre con un margine di 19". Al km 163 il vantaggio dei battistrada è salito a 48": il gruppo, tirato dagli Acqua & Sapone, per ora lascia fare. Al km 167,4 i tre fuggitivi cominciano la terza ascesa del Gpm di Nola. Al km 167,8 Falzarano perde contatto; restano in testa Solari e Zagorodny. Al terzo passaggio al Gpm (km 168,9), sfilano Solari e Zagorodny con 17" su Falzarano; gruppo a 22". Al km 169 Falzarano è inghiottito dal plotone; al km 171 anche Solari e Zagorodny vengono ripresi e il gruppo torna compatto. Al km 175 in testa a tutta ci sono gli uomini della Diquigiovanni. Comincia l'ultimo dei quattro giri sul circuito finale (178,6): gruppo allungato ma compatto con i Diquigiovanni in testa. Al km 188,2 il gruppo attacca la salita di Via di Nola per l'ultima volta, ancora compatto. Al km 188,7 Garzelli (Acqua & Sapone) prova a fare la differenza: lo segue Finetto (Csf Group). Al km 189 anche Gasparotto prova ad evadere. In vetta all'ultimo Gpm (meno 9,7 km all'arrivo), passa primo Stefano Garzelli in compagnia di Enrico Gasparotto; Finetto è terzo a 5". Al km 191, dopo il Gpm, restano davanti in 11: Ginanni (Diquigiovanni), Finetto (Csf), Gasparotto, Pfannberger (Barloworld), Failli, Garzelli, Masciarelli F., Paolini (Acqua & Sapone), Caruso (Flaminia), Cannone (Ngc Medical) e Giunti (Miche); a 12" la prima parte del gruppo, mentre il secondo troncone passa a 22". Al km 193 (meno 7 km all'arrivo), Canuti (Csf) si lancia da solo all'inseguimento degli undici battistrada: per lui 7" da recuperare, mentre il gruppo, ridotto a una ventina di unità, è a 13". Al km 196 (meno 4 km) Canuti rientra sui primi; il gruppo insegue a 8". Ai meno 3 il gruppo vede i dodici battistrada a poche decine di metri. All'ultimo chilometro gli Acqua & Sapone assumono il comando delle operazioni nel gruppo di testa e nella volata Luca Paolini si impone su Gasparotto e Finetto.
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