10 agosto 2008 - Trofeo Bastianelli

La gara ha luogo nello scenario splendido e verdeggiante della "Valle di Comino" (la "Perla della Ciociaria") alle pendici del maestoso Monte Meta del Parco Nazionale d'Abruzzo. Al via 134 concorrenti in rappresentanza di 21 formazioni impegnate su un percorso di 148 chilometri molto tecnico, altamente spettacolare e selettivo con 2 Gran Premi della Montagna e 13 traguardi volanti. La partenza da Sabina (dopo un trasferimento turistico di 3500 metri) è data alle ore 13,30. Mossiere Ernesto Bastianelli assieme ad Antonio Zanon Presidente della Commissione Sport e Cultura della Regione Lazio e a Fausto Lancia, sindaco di Atina. Prime scaramucce in testa al gruppo a partire dal terzo chilometro di gara con Zun (Radenska), Mastrangelo (Nazionale Argentina) e Baertsch (Fidibc). Nulla da fare per Oehen (Fidibc) e Giansante (Acqua&Sapone) al km 7 e per il quartetto Michely (Fidibc), Novembrini (Hadimec), Kiserlovski (Loborika), Biasciano (Team Bike Chiesa Nuova) al km 10. Salendo verso Alvito (km 16) forcing solitario di Marycz (Fidibc) che oltre a guadagnare un vantaggio massimo di 18", vince il traguardo volante di Vicalvi. Di nuovo gruppo compatto al km 24, poi è la volta di Gastauer (Fidibc) che si aggiudica il tv di Posta Fibreno. Al km 30 di corsa tenta l'evasione l'ex tricolore under 23 della cronometro 2004 Rivera (Ginestra il Gabbiano) assieme al suo compagno di squadra Baranov. Sui due battistrada si portano altri 17 atleti: Kovalenko (Futura Team Matricardi); Rossi (Ginestra il Gabbiano); Delaroziere (La Pomme Marseille); Fazio e Filippov (Gruppo Lupi); Gastauer, Ursi e Oehen (Fidibc); Colombo e Manenti (Palazzago Maiet); Yaremchuk e Caruso (Bici Club Avezzano); Lopez (Nazionale Argentina); Kennaugh, Mc Evoy e Dowsett (Nazionale Britannica). Il margine dei 19 attaccanti è di 55" al km 36; 57" al traguardo volante di Fontechiari (km 40) vinto dal britannico Dowsett; 43" al km 43; 1'11" a Casalvieri; 1'18" al traguardo volante di Casalattico (km 46,9) vinto da Ursi; 1'21" al traguardo volante di Ponte Melfa-Guazzoli (km 53) vinto nuovamente dal britannico Dowsett. Media dopo la prima ora di corsa 41,300 km/h. Al km 56 in occasione del primo passaggio ad Atina, sui 19 al comando si portano Montanari (Fidibc), Munoz Giraldo (Hadimec), Piscaglia (Scap Foresi), Starchyk (Dynatek) e Le Boulch (La Pomme Marseille). Diventano così 24 i battistrada che anticipano di 42" Marycz (Fidibc) e di 1'06" il gruppo. Dopo il traguardo di Villa Latina (km 61) vinto da Oehen (Fidibc), si fraziona il drappello di testa nel tratto di salita compreso tra Colle Posta e il Gpm di Gallinaro. Perdono contatto dalla testa della corsa Fazio, Gastauer, Yaremchuk e Caruso mentre riesce ad accodarsi Marycz. Il grosso del gruppo insegue con un ritardo di 1'38". Al Gpm di Gallinaro il britannico Dowsett precede Filippov (Gruppo Lupi) e Kennaugh; sullo slancio della volata e nel corso della discesa si avvantaggia da solo Filippov che al km 80 anticipa di 18" gli ex compagni di fuga e di 2'12" il plotone. Filippov transita solitario al Gpm di San Donato in Val Comino precedendo di 39" Delaroziere (La Pomme Marseille) e il britannico Dowsett (ritardo del gruppo 2'26"). Media dopo la seconda ora di gara 41,500 km/h. Inarrestabile l'azione solitaria di Filippov che riesce a transitare per primo al traguardo volante di Alvito (45" sui 20 fuggitivi e 3'38" sul gruppo) e di Casalvieri (1'12" sui 20 compagni di fuga e 4'00" sul grosso del gruppo). Al secondo passaggio ad Atina (inizia il circuito finale di 11,7 km da ripetere tre volte) 35" il margine di Filippov che si aggiudica anche i traguardi volanti di Sabina (51") e Atina San Marco (29"). Al termine del primo giro il suo vantaggio scende a 12" sul drappello degli immediati inseguitori forte di 14 unità. Media dopo la terza ora di gara 42,176 km/h. Nel corso del secondo giro sempre solitario Filippov con 16" ai meno 20 dal traguardo e 10" ai meno 15. In occasione del passaggio ad Atina termina l'avventura in solitaria di Filippov che viene riassorbito dal gruppetto dei 14 inseguitori con Rivera (Ginestra il Gabbiano) che vince il penultimo traguardo volante posto sotto l'arrivo di Atina. All'inizio del terzo ed ultimo giro esce in avanscoperta Marycz (Fidibc) che ai meno 5 dalla conclusione anticipa di 14" un drappello di undici inseguitori così composto: Kennaugh (Gran Bretagna), Delaroziere (La Pomme Marseille), Rivera (Ginestra-Il Gabbiano), Colombo (Palazzago Maiet), Le Boulch (La Pomme Marseille), Montanari (Fidibc.com), Munoz Giraldo (Hadimec), Ursi (Fidibc.com), Starchyk (Dynatek Latvia), Dowsett (Gran Bretagna) e Filippov (Gruppo Lupi). L'azione di Marycz si esaurisce negli ultimi metri finali con la progressione vincente, ai 400 metri dall'arrivo, del britannico Peter Kennaugh che vince per distacco. Il secondo gradino del podio va al francese Delaroziere che taglia il traguardo a 15" e con lo stesso ritardo in terza posizione l'atleta di Isola Liri Francesco Rivera.
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