20 marzo 2005 - G.P. San Giuseppe

Ancora una volta la gara "internazionale" di Montecassiano richiama l'attenzione dei migliori corridori in circolazione, e al via sono in 157; in virtù delle nuove regole UCI, si sono schierate alla partenza anche due squadre professionistiche, il team danese GLS, guidato da Rolf Sorensen, e la Panaria. Sono nove i giri di percorrere, con discesa a valle e ritorno, non difficile, a Montecassiano, con gli ultimi quattro giri più lunghi e che disegnano un percorso cosiddetto ad otto, per l'aggiunta di un primo diverso tratto di andata e ritorno a Montecassiano (passando per un altro versante). Per più di metà corsa il gruppo è trainato a forte andatura dai corridori della Panaria e per vario tempo gli organizzatori e gli spettatori non nascondono il timore che la presenza di questo team professionistico possa condizionare non poco tutta la gara. Comunque riesce a trovare un pò di spazio il giovane Violini, della Naturino Sapore di Mare, che conduce da solo per tutto il 3° giro ed anche più mentre più breve è il successivo tentativo del danese Bak, della MCS Bedogni. La corsa si sblocca durante il 7° giro, il secondo dei 4 giri ad otto, quando prendono il largo 14 corridori, i quali a fine giro hanno 52" sul piccolo drappello dei primi inseguitori. In questa seconda parte della gara c'è in più la ripida impennata del Campo Sportivo, alla fine del tratto iniziale che riporta per una prima volta i corridori dentro Montecassiano, e su quello strappo è sempre il russo Alexander Efimkin a forzare i tempi ma Pedersen e gli altri tre danesi del Team GLS sono sempre pronti a sventare i suoi attacchi, mentre gli altri, più sfilati, non tardano a rinvenire nella successiva discesa per Sambucheto. Nella discesa e nella pianura del giro conclusivo al comando restano in nove, vale a dire Efimkim, Girardini, De Matteis, Priamo, Pedersen, Lund, Nielsen, Salerno e Caccia, che si presentano assieme ai piedi della salita d'arrivo. Nella volata conclusiva, al cospetto di una foltissima cornice di appassionati, il possente Martin Pedersen, pilotato in maniera ineccepibile dai compagni Lund e Nielsen, esce allo scoperto negli ultimi cento metri assieme a Girardini, Priamo ed Efimkim e li precede dopo una lotta emozionante ed avvincente, contenendo con bella sicurezza il ritorno del trentino del G.S. Zalf Desiree Fior e del veneto del G.S. Promosport. Secondo è quindi Maurizio Girardini e terzo Matteo Priamo. Più sfilati concludono De Matteis e gli altri quattro corridori del gruppetto di testa.
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