23 febbraio 2008 - Coppa San Geo

Tre diversi circuiti compongono il tracciato della San Geo 2008: il primo, di 11,5 km da ripetersi tre volte, culmina in località Le Zette di Salò; il secondo, di 14,3 km da percorrere quattro volte, termina sul passo Cavallino; l'ultimo, di 7,9 km da affrontare quattro volte, tocca la linea d'arrivo di Gavardo e include il passaggio a San Biagio di Soprazocco.
Fin dai primi chilometri la corsa ha uno sviluppo tranquillo: il gruppo pedala con un'andatura blanda che non favorisce di certo la selezione dei corridori, neppure sui numerosi strappetti. Non ci sono particolari tentativi di attacco, forse anche per via dell'assenza dei traguardi volanti e dei Gpm. La velocità del gruppo aumenta notevolmente durante i quattro giri conclusivi, nei quali si sviluppano diversi e brevi tentativi di fuga. Ci prova innanzitutto la coppia Emanuele Moschen (Unidelta Arvedi) - Adrian Honklsz (Norda-ex professionista del Team Miche), ripresa da un drappello formato da Paolo Tomaselli (Ngc Pagnoncelli Perrel), Cristian Benenati (Lucchini Neri Comauto), Alessandro Raisoni (Podenzano), Alex Simoni (Oleodinamica Panni), Matteo Collodel (Zalf Désirée Fior) e Andrea Giacomin (Filmop Ramonda Bottoli). Nessuna squadra sembra voler accollarsi l'onere dell'inseguimento della fuga. Tomaselli e Benenati, abili ed esperti, ne approfittano tentando il tutto per tutto; restano davanti per 10 km circa, ma quando la campana annuncia l'ultimo giro, il treno giallo sgargiante della Filmop Ramonda Parolin prende forma e sfreccia veloce e inesorabile sui fuggitivi, riassorbiti così nel vortice del gruppo; prima della volata c'è soltanto un timido tentativo di Belkov (Finauto Neri Lucchini). L'84esima edizione della Coppa San Geo si conclude con un volatone a ranghi compatti, in cui Michele Merlo del VC Mantovani impone la propria ruota davanti a quelle di Andrea Grendene (Filmop Ramonda Bottoli) e Sacha Modolo (Zalf Désirée Fior). Inaspettata questa vittoria allo sprint del veneto Michele Merlo, che, dopo l'arrivo, è avvolto nell'abbraccio dei compagni di squadra del VC Mantovani.
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