25 febbraio 2006 - G.P. Città di Chiasso

Il circuito comprende sette giri iniziali di 12,7 Km con la salita di Coldrerio (353 metri di altitudine) e cinque finali di 16,8 Km con l'ascesa di Morbio Superiore (453 metri) per un totale di 172,9 Km complessivi. Il via ufficiale da Via Volta alle 12.15; la pioggia che aveva minacciato i 190 protagonisti della corsa nei momenti precedenti la partenza, diventa, insieme al freddo pungente, spiacevole interprete del debutto della stagione elvetica. Per questo motivo gli atleti si risparmiano nella primissima parte della gara e tengono un'andatura blanda per i primi chilometri di corsa. Dopo una breve fuoriuscita di Jerome Pineau (Bouygues Telecom), è lungo la terza delle sette tornate iniziale che inizia l'azione di Wielinga e Chavanel. I due attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 8'20" registrati poco prima dell'inizio del circuito finale. Il gruppo, sotto la spinta della Credit Agricole, cerca di rintuzzare lo svantaggio accumulato ed è a questo punto che iniziano gli scatti. E' la Tenax-Salmilano la squadra più combattiva; gli alfieri di Bordonali si fanno notare per tutta la giornata in testa al gruppo e, nel momento clou, cercano di recuperare sui due battistrada grazie agli attacchi di Fabio Baldato prima e di Roberto Petito poi. Ma è sull'ascesa finale di Morbio Superiore che si decide definitivamente la gara. Dopo il cedimento di Sylvain Chavanel, stremato dalla fatica e dal tempo, Remmert Wielinga riesce a tenere sullo strappo finale. Dal gruppo, intanto, scatta Davide Rebellin e dopo poco anche Leonardo Bertagnolli. Inizia così una vera e proprio prova contro il tempo di Wielinga che con le ultime energie rimaste respinge gli attacchi dei due italiani al suo inseguimento e va a conquistare un meritatissimo successo, dopo una fuga di più di 140 km. I due contrattaccanti finiscono per accontentarsi dei posti d'onore. Molto buone le prestazioni di Vincenzo Nibali (Liquigas) e Matteo Carrara (Lampre - Fondital), quarto e quinto classificato e di Igor Astarloa (Team Barloworld), ottavo, al suo debutto stagionale dopo alcuni problemi fisici.
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