29 aprile 2006 - G.P. Industria & Artigianato - Larciano

Una folla calorosa applaude i 124 protagonisti della 28esima edizione del G.P. Industria & Artigianato a Larciano. Alle 10.28 viene dato il via ufficiale alla corsa che si anima già dalle prime battute. Mauro Gerosa (Team Miche), Ivan De Nobile (Universal Caffè-C.B. Immobiliare), Alessio Signego (O.T.C. Doors-Lauretana), Tiaan Kannemeyer (Team Barloworld), Elio Aggiano (Team L.P.R.), Giancarlo Ginestri (Tenax-Salmilano), Francesco Failli (Liquigas), Gianluca Geremia (Ceramica Flaminia) e Massimo Mazzanti (Androni Giocattoli-3C Casalinghi) tentano una breve azione al km 6.
Dopo altri brevi scatti, a 80 Km dal termine, sulla penultima ascesa del San Baronto, se ne va Vladimir Duma (Universal Caffè-C.B. Immobiliare) con Charles Wegelius (Liquigas) che si porta al suo inseguimento. Il duro lavoro della Lampre-Fondital non dà molto spazio all'azione dell'ucraino e, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 1'20", viene ripreso.
Siamo alle porte di Larciano, poco prima dell'inizio dell'ultimo giro, quando, sotto la pioggia che inizia a cadere copiosamente, scatta Alessandro Bertolini (Selle Italia-Serramenti Diquigiovanni). La fuga del trentino si spegne sull'ultima salita verso il San Baronto, quando scatta Damiano Cunego con a ruota Franco Pellizotti e il vincitore dello scorso anno Luca Mazzanti (Ceramica Panaria-Navigare). All'inseguimento dei battistrada si forma una coppia composta da Santo Anzà (Selle Italia - Serramenti Diquigiovanni) e Pedro Arreitunandia (Team Barloworld).
Nella discesa, dietro i cinque battistrada che si sono riuniti, si forma un drappello di 18 corridori: Przemyslaw Niemiec (Team Miche), Paolo Tiralongo (Lampre-Fondital), Miguel Angel Rubiano Chavez e Emanuele Sella (Ceramica Panaria-Navigare, quest'ultimo rientrato da una caduta), Eddy Ratti, Cristian Gasperoni, Valerio Agnoli, Leonardo Giordani e Massimo Giunti (Naturino-Sapore di Mare), Felix Cardenas, Amets Txurruka e Giampaolo Cheula (Team Barloworld), Andrea Masciarelli, Kanstantsin Siutsov e Andrea Tonti (Acqua & Sapone), Maurizio Varini (Ceramica Flaminia), Tomasz Nose (Adria Mobil), Vincenzo Nibali e Daniele Pietropolli.
Il ricongiungimento tra i due tronconi avviene poco più avanti quasi contemporaneamente alla caduta di Paolo Tiralongo. A questo punto uno dei favoriti, Cunego, si trova senza compagni di squadra e, in suo aiuto, arriva Giuliano Figueras. Il napoletano svolge un lavoro prezioso per il giovane capitano e ricuce i tentativi di fuga di Cristian Gasperoni prima e Santo Anzà poi, che nella battute finali tentano di andarsene. Il romagnolo della Naturino-Sapore di Mare ci prova nuovamente poco prima dell'arco dell'ultimo chilometro. Gasperoni transita sotto lo striscione al comando con qualche metro di vantaggio. Figueras ricuce lo strappo e lancia la volata per Cunego. Gli ultimi 200 metri sono un bel testa a testa e il vincitore del Giro 2004 la spunta di poco su Pietropolli.
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