Alle ore 13.05 partenza ufficiale (a Barcola) della 32^ edizione del Trofeo ZSSDI. Bel tempo con sole e temperature primaverili. I corridori iniziano ad affrontare la prima parte del percorso, con una novantina di chilometri per lo più pianeggianti in direzione Gorizia, che danno spunto a molti tentativi di attacco. Sulla Costiera fuga di Gasper Svab (KK Sava), subito dopo il gruppo di nuovo compatto. A Monfalcone nuovo tentativo di fuga di Tomislav Danculovic (Loborik), Alexander Serebryakov (Gruppo Lupi) in Kristjan Koren (Perutnina Ptuj), subito bloccato. Al km 27,5, nelle vicinanze dell'aeroporto di Ronchi, il gruppo è compatto e il ritmo alto. A Duino accelera Pavel Maksimchyk (Moro Scott). Cinque secondi di vantaggio, ma il gruppo lo raggiunge in breve.
Al primo traguardo volante di giornata a Savogna (km 42,8) Zoltan Madaras (P-Nivo Betoexpressz) precede Aldo Ino Ileši? (KK Sava) e Piotr Osinski (MG Kvis). Dopo la prima ora la velocità media della corsa è di 45 km/h. A Jamiano si stacca (27 secondi di vantaggio) Tyron Gorgieri (Gruppo Lupi), ma a San Giovanni al Timavo il gruppo è di nuovo compatto.
Al secondo traguardo volante (Sistiana - km 68,7) si impone Tomislav Dan?ulovi? (Loborika) su Sergio Martin (Marchiol Liquigas) e Ivan Viglansky (Slovakia). Ad Aurisina (km 72) Akos Haiszer (P-Nivo) in fuga con 15" di vantaggio; il battistrada raggiunge un vantaggio massimo di 25", prima di essere raggiunto da una trentina di corridori che, all'altezza di Opicina (km 79,1), hanno già un minuto di vantaggio sul resto del gruppo. Il gruppo battistrada è composto, tra gli altri, da: Manuele Boaro, Gianluca Brambilla, Daniel Oss e Federico Bontorin (Zalf Desirèe Fior), Marko Kump, Robert Kiserlovski e Jure Zrimsek (Adria Mobil), Kristjan Koren, Kristjan Fajt e Matija Kvasina (Perutnina Ptuj), Robert Vrecer (Kd Radenska), Vladimir Kerkez e Werner Faltheiner (KK Sava), Peter Kusztor (P-Nivo), Cristiano Colombo (Uc Palazzago Saclà), Jaroslaw Dabrowski (Mg K Vis Norda), Marco Segat (Cycling Team Friuli) e Davis Ulliana (Team Brisot Cardin Bibanese).
Al km 92,4 terzo traguardo volante con Federico Bontorin (Zalf Desiree Fior) che precede Kristjan Fajt (Perutnina Ptuj), Kristjan Koren (Perutnina Ptuj) e il resto dei battistrada, ridotti a 25 unità, con 6"di vantaggio su Tomaž Nose (Adria Mobil) e 1'10'' sul gruppo.
Nel gruppetto in fuga i più combattivi sono i corridori dell'Adria Mobil e del Zalf Desiree Fior. Alla testa del gruppo principale invece il team sloveno Perutnina Ptuj.
Al km 103,8 i battistrada transitano al quarto traguardo volante di giornata (SS 14 Longera) e Federico Bontorin (Zalf Desiree Fior) precede Cristiano Colombo (Palazzago) e Damian Walczak (MG Kvis).
Nuovo traguardo volante al km 115,2 (SS14 Longera) e Peter Kusztor (P-Nivo) si impone davanti a Cristiano Colombo (Palazzago) e Manuele Boaro (Zalf Desiree Fior). In testa il gruppo dei battistrada è ancora forte di venti corridori.
Il gruppetto di testa continua ad assottigliarsi, tanto che all'ultima tornata in testa transitano in 13: Boaro, Brambilla, Oss, Bontorin, Koren, Zrimsek, Kerkez, Vrecer, Kusztor, Colombo, Kvasina, Dabrowski e Kiserlovski.
Al passaggio (km 126,6), ultimo (sesto) traguardo volante, primo Jaroslaw Dabrowski (MG Kvis) davanti a Gianluca Brambilla (Zalf Desiree) e Cristiano Colombo (Palazzago).
Pochi metri dopo il passaggio sotto lo striscione d'arrivo, Manuele Boaro scatta, e guadagna subito una ventina di secondi. Nonostante i tentativi di ricucitura alle sue spalle, il battistrada riesce a tenere duro sfruttando le proprie doti da cronoman, mentre a 14" i compagni della Zalf tolgono respiro ad ogni possibile contrattacco. Boaro riesce così a tagliare il traguardo a braccia alzate, con il resto del plotoncino che alle sue spalle può solo lottare per il secondo posto: 5" dopo, Kvasina regola il compagno di squadra di Boaro, Gianluca Brambilla.