Storia di Laurent Brochard

Nato a Le Mans il 26 marzo 1968, Laurent Brochard è stato professionista dal 1992 al 2007 e ha totalizzato 49 vittorie.
Campione del mondo 1997 è, con Virenque, Jalabert e Leblanc, il simbolo del ciclismo francese degli anni '90 e ha sempre corso per squadre transalpine: Castorama (1992-'94), Festina (1995-'99), Jean Delatour (2000-'02), AG2R (2003-'04) e Bouygues Telecom (2005-'07).
Da buon francese è affezionatissimo al Tour e proprio la delusione dovuta all'esclusione dalla squadra che avrebbe partecipato all'edizione 2007 ha causato un'insanabile rottura con la Bouygues che ha portato al mancato rinnovo del contratto e quindi al suo ritiro.
Corridore istintivo, sempre all'attacco, è letteralmente esploso nel 1997 vincendo una tappa epica al Tour de France a Val Louron e, con grande sorpresa, il titolo mondiale a San Sebastian.
L'anno successivo è disastroso, con la maglia iridata vince solamente una tappa al Midi Libre e viene pesantemente coinvolto nell'affaire Festina; a trent'anni la sua carriera sembra compromessa in seguito ad una sospensione per doping di 4 mesi. Così non è e nel 1999 ritorna a vincere una corsa di livello, la tappa di Corrares alla Vuelta, ma non è più protagonista nelle corse di prima fascia.
Pur non essendo più ciclista di vertice prolunga la sua carriera fino ai quarant'anni e continua ad essere vincente; negli ultimi anni le vittorie più prestigiose sono il Giro di Polonia, tre edizioni della Paris-Camembert, la Paris-Bourges ed infine l'ultimo successo nel 2007 in una tappa del Giro di Lussemburgo.
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