Storia di Andreas Kloden

Andréas Klöden nasce a Mittweida in Germania il 22 giugno 1975. Corridore professionista con la Deutsche Telekom dal 1998, Andréas ha 24 anni quando nel 2000 si distingue vincendo la Parigi-Nizza davanti al francese Laurent Brochard e il Giro dei Paesi Baschi davanti a Danilo Di Luca e Laurent Jalabert grazie alle tappe a cronometro. Termina 3° ai Giochi Olimpici su strada di Sidney, dietro ad Alexandre Vinokourov e Jan Ullrich, suoi compagni alla Deutsche Telekom.
Nel 2001 Andréas participa per la prima volta al Tour de France come gregario di Jan Ullrich. Termina al 26° posto nella generale a 59'53" da Lance Armstrong, comunque un buon risultato.
Il 2002 è una stagione magra; partecipa, per quanto riguarda le grandi corse a tappe, soltanto alla Vuelta a España, che abbandona dopo qualche giorno.
Nel 2003 arriva 2° alla cronometro dietro Jens Voigt al Critérium International, terminando 4° nella generale. Una caduta nella 9° tappa non gli permette di concludere il Tour de France e conclude ancora una stagione al di sotto delle aspettative.
Nel 2004 Andréas Klöden torna ad essere competitivo. Attacca alla Freccia Vallone e arriva 6°. È in forma sulle salite del Giro della Germania, che termina al 6° posto davanti al suo leader Ullrich. In giugno è Campione Nazionale di Germania. Al Tour de France, mentre il suo leader Ullrich è in difficoltà, arriva 3° alla prima tappa di montagna su la Mongie con Francisco Mancebo a 20" da Ivan Basso e Lance Armstrong. Andréas si dimostra un ciclista completo, arrivando 4° in cima al Plateau de Beille e Villard-de-Lans, 3° a 1'41" da Lance Armstrong alla cronometro de l'Alpe d'Huez e 2° all'arrivo del Grand Bornand. Andreas termina quindi 2° in generale a 6'19" da Lance Armstrong; un grande risultato.
Nel 2005, a causa di un problema fisico, Klöden inizia la stagione sottotono. Il suo grande obiettivo rimane il Tour de France, ma nella 17° tappa è costretto all'abbandono da una caduta quando è comunque solo 11° nella generale.
Nel 2006 l'inizio stagione non regala troppe soddisfazioni, ma al Tour de France torna ad essere protagonista; è spesso tra i primissimi negli ordini d'arrivo di tappa e in classifica conclude al 3° posto, che poi per la positività di Landis verrà trasformato in un 2° posto a soli 32" dal vincitore Pereiro Sio.
Al termine della stagione, dopo nove stagioni con la Deutsche Telekom, rinominata T-Mobile nel 2004, firma per il team kazako Astana.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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