Alle ore 11.11, 142 corridori prendono il via per la 55° edizione della Coppa Sabatini - GP Città di Peccioli. Il gruppo procede compatto e il primo giro è percorso in 37'12", alla media di 31,129 km/h., mentre dopo un'ora di corsa la media è di 30,800 km/h.
Il secondo giro, il primo percorso sulla distanza di 22 km, è completato dal gruppo in formazione compatta in 41'43" alla media di 31,647 km/h. Sul traguardo il gruppo è condotto da Bettini e Fornaciari. La media generale della gara è di 31,393 km/h. Al km 51 si registra il primo attacco di giornata. Si stacca dal gruppo il bulgaro Hristov che guadagna sul gruppo 43". Al km 55 il vantaggio del fuggitivo raggiunge i 3'. Al passaggio dal traguardo il vantaggio sale a 4'e 45". Il distacco del gruppo sale ulteriormente fino a 5'15"e quando transita dal traguardo, guidato da Bettini, il ritardo è di 6'29". Al km 65 il ritardo del gruppo è di 8'08". Si registra una caduta in cima alla salita di Terricciola: nulla di grave, i corridori coinvolti, Zanini e Bertogliati, ripartono prontamente. Il distacco del gruppo è ora di 10'.
Alla fine del quarto giro il gruppo ha un ritardo di 11'28" dal battistrada. Intorno al km 95 inizia la bagarre e il vantaggio comincia a calare: esce dal gruppo Chiarini e il suo distacco dal fuggitivo è di 8'42" lungo l'erta che porta a Terricciola. Il gruppo accusa da Chiarini un distacco di 16". In testa al gruppo si portano gli uomini della Tinkoff e Chiarini viene riassorbito. Alcuni atleti perdono terreno. Escono dal plotone sei corridori: Bragazzi, Cioni, Schleck A., Gavazzi, Sastre e Missaglia. A questi si aggiungono ben presto Gasparotto, Grivko, Brutt ed Evans. Il ritardo di questo plotoncino nei confronti del battistrada è di 6'45" al km 108, mentre il gruppo accusa un ritardo di 7'05".
Sul traguardo del quinto passaggio gli inseguitori hanno un distacco di 6'05", il gruppo di 6'28". Il distacco del battistrada scende ancora: al km 116 gli inseguitori accusano un ritardo di 4'05", mentre il gruppo, guidato dagli uomini Acqua e Sapone, transita a 4'40". All'inizio della salita che porta a Terricciola il distacco degli inseguitori scende a 3'12". Il gruppo si attesta su un ritardo di 3'48".
Sul traguardo, al completamento del sesto passaggio, gli uomini della Quick Step si portano in testa al gruppo con Bettini. Perde terreno Kolobnev. Il ritardo degli inseguitori è sceso a 43" e quello del gruppo a 1'09". Al km 131 il gruppo torna compatto.
Ancora un tentativo di fuga di Chiarini, insieme al suo compagno di squadra Ferrara, al km 138. Al loro inseguimento prova a lanciarsi Falzarano che ha un distacco di 16". Al km 146 in testa al gruppo la Lampre. Il ritardo è di 1'10". Tra il gruppo e il fuggitivo ancora Falzarano, con un distacco dalla testa della corsa di 24".
Al settimo passaggio sul traguardo di Peccioli Falzarano ha un ritardo di 15". Il gruppo guidato dalla Tinkoff è a 34". Falzarano viene ripreso. Al km 156 i due fuggitivi mantengono un vantaggio di 20" sul gruppo, da cui escono Arekeev e Sorensen. Al km 157 sono 4 gli uomini al comando: Chiarini, Ferrara, Arekeev e Sorensen con 16" di vantaggio.
Al km 160 Ferrara è ripreso dal gruppo che riassorbe anche alcuni tentativi di allungo.
Al passaggio dal traguardo il vantaggio dei battistrada è ridotto a 12". L' andatura in testa al gruppo e fatta dal campione del mondo Bettini. Alcuni atleti perdono terreno in fondo al gruppo che si fraziona in più tronconi.
Al km 172 i battistrada sono definitivamente riassorbiti dal gruppo. L' andatura è sostenuta . Si viaggia a scatti e Bettini si mantiene nelle prime posizioni del gruppo. Attiva anche la Quick Step.
Si continua a procedere a scatti e ci sono ripetuti tentativi di allungo. Comincia l'ultimo giro con la Diquigiovanni - Selle Italia in testa. Schleck A. perde contatto. All'ultimo km si portano in testa gli uomini Milram e Liquigas. Il gruppo si allunga e nella volata finale si impone il campione italiano Visconti che, con uno scatto negli ultimi cento metri, salta Frank Schleck che aveva lanciato la volata; terzo Khalilov.