Nell'artistica piazza di Montecassiano si radunano 200 concorrenti precisi, tra i quali i corridori di quattro squadre straniere della categoria "continental".
Il via ufficiale viene dato nella frazione a valle di Sambucheto. Di lì i corridori risalgono per una prima volta a Montecassiano, da dove iniziano il primo dei 9 giri completi, dei quali i primi cinque sono di km. 15 e gli ultimi quattro di km. 19, per l'aggiunta di un primo diverso tratto di andata e ritorno intermedio a Montecassiano (attraverso il ripido strappo del Campo Sportivo).
Il primo tentativo è operato dai giovani Stefano Pirazzi e Kochetkov, ai quali, al 4° giro, danno il cambio il danese Riber Sellebjer e il polacco Osinsnski, che tengono il comando per due giri.
Poi, al 6° giro, sulla prima salita del Campo Sportivo, allunga l'altro russo Belkov, che conduce per vari chilometri. Ma il gruppo in questa gara resta sempre all'erta e concede poco spazio a generosi che tentano l'avventura. Sul 2° dei tre GPM l'abruzzese Di Paolo precede Colombera e Bazzana.
Negli ultimi due giri sulla salita del primo ritorno a Montecassiano è sempre l'agguerritissimo Capelli, della Unidelta, a tentare l'evasione e la seconda volta, nel corso del giro conclusivo, a inizio discesa vanno a fargli compagnia, Bucciero, Zanella, Canuti e Bandiera. L'azione dei cinque è molto seria ed efficace ma il gruppo anche in questa occasione stringe i denti e, dopo lotta serrata, riesce a rinvenire sui fuggitivi intorno all'ultimo chilometro. Resta la battaglia finale sulla salita del viale d'arrivo, dove l'irrefrenabile Antonio Bucciero si lancia in una poderosa volata in progressione, che lo proietta nettamente davanti a tutti.