Storia di Raul Alcala Gallegos

Raul Alcala Gallegos, nato a Monterrey nel 1964, è stato il primo ciclista messicano ad essere approdato a certi livelli e ad aver vinto una classica.
Atleta con caratteristiche di passista-scalatore, passa professionista nel 1986 nelle file della squadra americana 7-Eleven e al primo anno vince alcune corse minori proprio negli Stati Uniti; inoltre la squadra lo schiera anche al via del Tour de France (sarà la prima di 9 partecipazioni) dove si dedica per lo più a compiti di gregariato. Nella stagione successiva invece i miglioramenti sono evidenti e dopo aver conquistato alcune vittorie in America si aggiudica una tappa al Giro del Trentino ed in luglio torna a correre il Tour de France, giungendo 2° in due tappe e 9° nella classifica finale e lotta per la conquista della maglia a pois. Nella stagione 1988 invece partecipa sia al Giro d'Italia che al Tour de France e soprattutto nella corsa italiana il suo lavoro risulta prezioso per il suo capitano Andrew Hampsten, che conquista la vittoria finale. Nel 1989 passa alla forte squadra olandese PDM-Concorde ed è con questa maglia che ottiene i risultati più importanti della sua carriera: nella sua prima stagione termina 8° al Tour de France correndo in appoggio ai capitani Steven Rooks e Gert-Jan Theunisse e aggiudicandosi la 2.a frazione che si conclude al Circuito di Spa-Francorchamps. L'anno successivo finisce ancora una volta 8° al Tour, vincendo la 6° tappa, una lunga cronometro che si conclude a Epinal. Nello stesso anno vince anche una tappa e la classifica finale del Giro delle Asturie. È però nel 1992 che conquista la vittoria forse più importante della carriera: in una giornata dalle condizioni climatiche difficili riesce infatti ad aggiudicarsi la Classica di San Sebastian, ottenendo così una vittoria storica per il ciclismo messicano.
Alcala continua a comportarsi bene anche in alcune brevi e importanti corse a tappe europee, senza trascurare i successi in patria. Di rilievo anche i piazzamenti nei primi 10 della classifica finale nelle due partecipazioni alla Vuelta di Spagna (7° nel 1991 e 8° nel 1992).
Al termine della stagione 1994, corsa con la maglia della Motorola, decide di ritirarsi dall'attività agonistica.
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