Il ritiro di Romans Vainsteins

Alla fine della stagione 2004, a soli 31 anni, il lettone Romans Vainsteins, campione del mondo a Plouay nel 2000, ha deciso di appendere la bicicletta al "chiodo". Nel 2004 aveva corso con la Lampre. "Alla base della scelta di chiudere col ciclismo - ha spiegato - c'è la mancata conclusione di un accordo economico soddisfacente con un team che mi garantisse di correre gli appuntamenti del Pro Tour, il nuovo circuito di gare di alto livello varato dall'UCI. Nessuno ha soddisfatto le mie richieste, così ora mi occuperò con mio fratello di commercio di mobili".
Nei sette anni di professionismo Vainsteins, ha colto 24 vittorie: al titolo iridato si aggiungono la Parigi-Bruxelles '99, la tappa di Foggia al Giro sempre nel '99, quattro tappe della Tirreno Adriatico e la Coppa Bernocchi del 2000. Nelle stagioni seguenti la conquista della maglia iridata, Romans non aveva più trovato gli acuti degni del biennio '99-2000. Fra i dilettanti era stato campione mondiale militari. Sul suo appannamento hanno pesato sicuramente gli infortuni subiti negli ultimi anni, ma forse anche la sua vita extraciclistica non era più la stessa.
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