5 marzo 2006 - Trofeo ZSSDI
Prima fuga dopo soli 12 chilometri dalla partenza. A tentare la fortuna il duo Jan Kunta (Dukla Praha) e Radoslav Rogina (Perutnina Ptuj) che però viene ripreso dopo soli due chilometri nei pressi dell'abitato di Sistiana.
La prima parte della gara, nella provincia di Gorizia, è caratterizzata da una pioggia incessante che ostacola i corridori. Nonostante questo la media della prima ora è molto elevata: 46,6 km/h.
Al chilometro 50 (nei pressi di Gabria) la prima vera fuga: dal gruppo si stacca Davide Malacarne che transita a Duino con ben 2'15" di vantaggio sul gruppo. Vantaggio che sul GPM di Slivia aumenta a 2'50''. Secondo al GPM è Oleg Berdos (Team Permac), terzo Miha Švab (Adria-Mobil). Condizioni meteo davvero difficili, infatti sul GPM la temperatura è di soli 3°C. La media della seconda ora è leggermente calata: 43,450 km/h.
Nei pressi della zona industriale di Sgonicco la pioggia battente, la bora e i quasi 0°C costringono molti corridori al ritiro. Il gruppo si allunga e Davide Malacarne ha ancora 1'06" di vantaggio. Proprio le cattive condizioni meteo costringono gli organizzatori ad accorciare di ben 30 chilometri la gara, ed eliminare quindi il GPM di Prebenicco.
Alla fine della discesa da Opicina lo sloveno Simon Špilak (Adria-Mobil), protagonista della passata edizione, raggiunge il fuggitivo Malacarne ed transita per primo al traguardo volante di Longera con 25 secondi di vantaggio. La carovana si dirige poi verso Basovizza tagliando fuori gli abitati di Bagnoli e Prebenicco.
Le condizioni atmosferiche sono peggiorate e su Trieste si è scatenata una vera e propria bufera di neve. A Basovizza si porta in testa un gruppetto di 10 corridori, tra i quali anche Claudio Cucinotta (UC Basso Piave) e Matic Strgar (Radenska Powerbar) che però caduno lungo la discesa di Opicina e quindi perdono ogni speranza di vittoria.
A 1 chilometro dall'arrivo ci sono ancora 10 corridori in testa, la gara quindi si conclude con il solito sprint finale, nel quale ha la meglio Marco Bandiera (Gs Zalf Desire' Fior), alla prima vittoria stagionale. Al secondo posto si classifica Breno Franca Sidotti (GS Marchiol), terzo è Filippo Savini (Infilmop). I 138 chilometri, ricordiamo che la gara e' stata accorciata a causa delle avverse condizioni meteo, sono stati percorsi in 3:27'03". Al traguardo 23 corridori su 173 partenti. La media del vincitore e' stata di 39,990 km/h.
La prima parte della gara, nella provincia di Gorizia, è caratterizzata da una pioggia incessante che ostacola i corridori. Nonostante questo la media della prima ora è molto elevata: 46,6 km/h.
Al chilometro 50 (nei pressi di Gabria) la prima vera fuga: dal gruppo si stacca Davide Malacarne che transita a Duino con ben 2'15" di vantaggio sul gruppo. Vantaggio che sul GPM di Slivia aumenta a 2'50''. Secondo al GPM è Oleg Berdos (Team Permac), terzo Miha Švab (Adria-Mobil). Condizioni meteo davvero difficili, infatti sul GPM la temperatura è di soli 3°C. La media della seconda ora è leggermente calata: 43,450 km/h.
Nei pressi della zona industriale di Sgonicco la pioggia battente, la bora e i quasi 0°C costringono molti corridori al ritiro. Il gruppo si allunga e Davide Malacarne ha ancora 1'06" di vantaggio. Proprio le cattive condizioni meteo costringono gli organizzatori ad accorciare di ben 30 chilometri la gara, ed eliminare quindi il GPM di Prebenicco.
Alla fine della discesa da Opicina lo sloveno Simon Špilak (Adria-Mobil), protagonista della passata edizione, raggiunge il fuggitivo Malacarne ed transita per primo al traguardo volante di Longera con 25 secondi di vantaggio. La carovana si dirige poi verso Basovizza tagliando fuori gli abitati di Bagnoli e Prebenicco.
Le condizioni atmosferiche sono peggiorate e su Trieste si è scatenata una vera e propria bufera di neve. A Basovizza si porta in testa un gruppetto di 10 corridori, tra i quali anche Claudio Cucinotta (UC Basso Piave) e Matic Strgar (Radenska Powerbar) che però caduno lungo la discesa di Opicina e quindi perdono ogni speranza di vittoria.
A 1 chilometro dall'arrivo ci sono ancora 10 corridori in testa, la gara quindi si conclude con il solito sprint finale, nel quale ha la meglio Marco Bandiera (Gs Zalf Desire' Fior), alla prima vittoria stagionale. Al secondo posto si classifica Breno Franca Sidotti (GS Marchiol), terzo è Filippo Savini (Infilmop). I 138 chilometri, ricordiamo che la gara e' stata accorciata a causa delle avverse condizioni meteo, sono stati percorsi in 3:27'03". Al traguardo 23 corridori su 173 partenti. La media del vincitore e' stata di 39,990 km/h.
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