Stefano Cembali e la Rinascita Ravenna

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Nella Rinascita ha militato in due periodi da Allievo e gli ultimi due anni da Dilettante. Un marcantonio super dotato, calmo, sereno, velocissimo, passista fortissimo, capace di scatti laceranti. Proprio questi erano i suoi pezzi forti che nelle gare su circuito, dopo battaglie furiose e mille tentativi di fuga, metteva in atto più volte all'ultimo km rendendosi imprendibile. Anche a causa del suo peso, la salita gli stava un po' indigesta, ma nella Rinascita e con la cura del Direttore sportivo Roncucci, che lo aveva guidato anche nella Giacobazzi, la salita gli divenne meno nemica anzi, proprio su quel terreno, si permise di sferrare attacchi risolutori, tanto da vincere perfino la Bologna-Raticosa, staccare tutti sul Mazzolano per involarsi in solitudine per 70 km nel Gp Camon a San Bernardino, vincere una tappa e portare l'insegna del primato in classifica nel Giro di Slovacchia, così muovendosi verso il suo momento migliore che espresse nel Giro d'Italia Dilettanti con la vittoria in volata nella tappa di Ravenna e con l'ultima per distacco a Saint Vincent. Con queste prove di buon calibro si aprì il varco per la categoria superiore nella Carrera.
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