La gara registra come azione più importante della giornata un attacco, nato dopo 55 chilometri, con quindici atleti: Baguet (Quick Step - Innergetic), Pedersen (Csc), Murgeli (Liquigas), Frohlinger e Wegmann (Gerolsteiner), De Maar e Walker (Rabobank), Ratti (Naturino - Sapore di Mare), Perez Cuapio (Ceramica Panaria - Navigare), Bertuola (Tenax - Salmilano), Varini (Ceramica Flaminia), Caneschi (Miche), Traficante (Team LPR), Degano (Barloworld) e Blank (Team Lamonta).
I battistrada trovano in breve l'accordo e raggiungono un vantaggio massimo nei confronti del gruppo di 2'50" al chilometro 147.
Durante il circuito finale di Zapponino, da ripetere otto volte, perdono contatto dal drappello di testa Pedersen, De Maar, Caneschi, Traficante e Degano.
Nelle ultime fasi di gara il gruppo guadagna inesorabilmente terreno nei confronti dei fuggitivi fino a quando Eddy Ratti, a poco più di quindici chilometri dalla conclusione, tenta la soluzione di forza. Il lodigiano, portacolori della Naturino - Sapore inizia l'ultima tornata (13 chilometri al termine) con 26" di vantaggio sul resto del gruppo, ma viene raggiunto a 4 chilometri dall'arrivo.
Quando sembra inevitabile una volata a ranghi compatti, a 500 metri dalla conclusione, a sorpresa scatta Sergio Marinangeli che vince a braccia alzate con una manciata di metri sul resto del gruppo regolato da Ruggero Marzoli su Riccardo Riccò e Danilo Hondo.