Clay Santini è nato a Roma il 16 febbraio 1938, ma ha trascorso gran parte dei suoi anni in Emilia, essendosi trasferito da piccolo con la famiglia a Groppello d'Adda, patria di Gianni Motta.
E' stato un eccellente dilettante nel periodo 1957-1964 tanto da aggiudicarsi oltre 70 corse. Nella sua carriera, che l'ha portato per alcuni anni alle porte della Nazionale anche se per mille circostanze non ha mai vestito la maglia azzurra, si è aggiudicato quasi tutte le classiche più importanti: Piccolo Giro di Lombardia, G.P. Grunding, Mantova-San Pellegrino, battendo in volata Adorni, Balmamion e Mealli, Arcore-Sondrio, indicativa per il Tour dell'Avvenire, una tappa al Giro di Francia, la classica veneta Coppa Città di San Daniele del Friuli, 2 pre-mondiali, 3 tappe al Giro di Jugoslavia, Trofeo Balzer a Bergamo, Milano-Levanto e decine di altre corse.
Forte in volata e buon passista, Clay Santini nel dilettantismo è stato un nome, un corridore che come sapeva essere buono, riusciva anche a diventare di una cattiveria imperdonabile.
Dopo questa parentesi di vittorie, decide di abbandonare l'attività agonistica e in seguito "lancia", con sua grande soddisfazione, Gianni Motta sulle scese ciclistiche.