Storia di Sandro Callari

A tredici anni è in bicicletta tesserato con il Dopolavoro Ferroviario di Roma. Dopo un paio di stagioni su strada passa alla pista dove ottiene i migliori risultati. Passa dilettante, si tessera con la Forestale e vince tre volte il titolo italiano dell'inseguimento a squadre. Nel '76 conquista il Mondiale con Cesare Cipollini, De Candido e Pizzoferrato. Sulla pista milanese il quartetto italiano vince con il tempo di 4'24''76. Partecipa alle Olimpiadi di Montreal ed è eliminato nei quarti. Quindi nel '77 vince la Sei Giorni di Milano con De Candido e si ripete nel '78, mentre nel '79 è bronzo ai Mondiali di Amsterdam nell'inseguimento a squadre. Nell'80 sta preparando le Olimpiadi di Mosca ma è fermato dal veto posto ai militari dal Ministero della Difesa di prendervi parte per il boicottaggio sull'Afghanistan. Decide allora di smettere. Su strada ha ottenuto una trentina di vittorie. Quindi dall'81 al '90 è stato tecnico della regione Veneto per la pista e la strada. Dal '91 al '93 per la pista con la nazionale juniores e dal '93 per l'inseguimento open.
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