Storia di Victor Fontan

Victor Fontan è nato a Pau, ai piedi dei Pirenei, nel 1892 prima che la sua famiglia si trasferisca molto vicino a Nay, il comune che sarà indissociabile da questo campione della bicicletta. Victor ha avuto una lunga carriera da corridore regionale prima di affermarsi a livello nazionale ed internazionale grazie anche al Tour de France. Fin dal 1910, Victor Fontan mostra le sue capacità sportive. Dopo la Prima Guerra Mondiale, nel 1920 diventa il più forte corridore regionale del sud-ovest della Francia, accumula vittorie ma si mostra poco propenso ad uscire dal suo guscio: la sua partecipazione al Tour de France del 1924, come isolato, è fugace. Occorre attendere l'estate 1927 perché Fontan riveli alla stampa sportiva la sua classe internazionale: vince ad agosto il Giro dei Paesi Baschi davanti ai migliori corridori del momento come Leducq e Frantz, doppio vincitore del Tour de France, e a settembre bissa il successo del 1926 al Giro della Catalogna. L'anno successivo, a 36 anni (!), Fontan partecipa al Tour de France: vince sulle sue terre la tappa-regina la Bayonne-Luchon e si classifica 7° nella classifica finale. L'anno successivo affronta il Tour de France come uno dei favoriti. È nuovamente sul suo terreno preferito la montagna che fa la differenza: termina 2°, dietro Cardona, la tappa Bayonne-Luchon e conquista la maglia gialla. Ma il dramma si verifica in occasione della tappa seguente, la Luchon-Perpignano. Fontan rompe la bicicletta e, come da regolamento dell'epoca, deve ripararla da solo: nettamente distanziato da tutti i concorrenti abbandona con la morte nel cuore. Quest'evento è l'ultimo dell'epoca eroica del Tour de France che passerà, nel 1930, ad un regolamento più razionale ed alla formula dei gruppi nazionali.
Victor Fontan, arrivato troppo tardi alla ribalta, è comunque stato il più grande corridore francese della fine degli anni 1920 e ha collegato la generazione dei fratelli Pélissier a quella dorata degli anni 1930 di Leducq e Magne. Victor muore nel 1982 dopo un passaggio del Tour de France a Nay per rendere omaggio al campione dimenticato.
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