Storia di Giuliano Figueras

Giuliano Figueras, classe 1976, partito dal sud con un bagaglio pieno di speranze e voglia di emergere e arrivato in una squadra prestigiosa come la Zalf, nel 1996 conquista sul traguardo di Lugano la maglia di Campione del Mondo dilettanti, lasciandosi alle spalle Roberto Sgambelluri e nientemeno che Danilo Di Luca e Paolo Bettini. E' uno dei dilettanti più forti e, quindi, la Mapei bussa alla sua porta e gli propone il passaggio al professionismo che avviene nella stagione 1998. Giuliano è lusingato di essere in una squadra del genere e si trova da subito bene. Al primo anno ottiene la sua prima ed unica vittoria della stagione conquistando una tappa del Giro della Malesia. In seguito ci sono delle complicazioni perché la Mapei forse si aspetta dei risultati migliori ed invece Giuliano non riesce ad accontentarli immediatamente, anche se, poi, al secondo anno va forte e vince sei corse. Nel 2000 arriva una sola vittoria al G.P. di Chiasso e nel 2001 Giuliano lascia la Mapei per ripartire dalla Ceramiche Panaria, squadra più piccola dove può avere più libertà d'azione. Nella prima stagione alla Panaria lascia il segno una sola volta al Giro del Veneto ma ottiene significativi piazzamenti come il 2° posto al Giro di Lombardia. Per altre tre stagioni, fino al 2004, è l'alfiere della Panaria e tra alti e bassi ottiene altre vittorie ma è perseguitato dalla sfortuna e spesso è demotivato da questo. Nel 2005 passa alla Lampre ma è un anno pieno di infortuni che gli impediscono di lasciare il segno e termina anzitempo la stagione. Per il 2006 la Lampre gli da nuovamente fiducia e Giuliano, ormai alla soglia dei trent'anni, ha fatto tesoro dei momenti difficili e raggiunta la piena maturità spera di ritrovare maggiore sicurezza nelle sue doti atletiche.
Giuliano si presenta al ritiro della Lampre-Fondital già in ottima forma con un solo progetto in testa: tornare ad essere un "corridore" vero.
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