Ciclista dallo stile elegante, prodotto del Vélo Club Levallois, decise di puntare le proprie carte sulla pista, dopo una scelta assai sofferta, poiché brillava anche su strada. Nei tre anni passati al VCL (vi era entrato nel '41), si rivelò uno dei migliori dilettanti francesi. Nel '44, nel suo primo anno da professionista, si classificò 4° nella Parigi-Roubaix. Anche dopo aver optato per la pista, in realtà non abbandonò mai definitivamente la strada, e nel suo albo d'oro figurano vittorie in corse minori nel '46, nella Parigi-Valenciennes '47, in varie corse del '48, anno in cui si piazza 4° nella Parigi-Clermont-Ferrand, mentre è 3° nel G.P. della Montaigne Noire del '54. Selezionato per il Tour del '48, si ritira.
In pista ha vinto numerose americane (in coppia con Grauss, Chapatte, Souliac, Carrara, Godeau), oltre alla Sei Giorni di Algeri del '46, alla Sei Ore di Losanna del '48, alla Sei Giorni di Saint-Etienne. A partire dal '55 si cimenta anche nel mezzofondo classificandosi 5° al Campionato di Francia '57.