18 aprile 2006 - Giro del Trentino

Il via effettivo alle ore 10.30, i partenti sono 155, non parte il numero 195 Lusardi della Otc Doors.
Al km 7 primo allungo ad opera di Perez Arango che dopo un km viene raggiunto da una ventina di corridori ma il gruppo annulla il tentativo. Al km 10 nuovo tentativo di Torosantucci, Beuchat, Pidgornyy e Mares, ma al km 14 il gruppo torna compatto. Andatura molto sostenuta con nuovo attacco di Olmo, Axelsson, Codol, Sestili e Janiaczyk annullato prontamente dal gruppo. Al km 32 allungano Ermeti e De Matteis e al km 40 dal gruppo esce all'inseguimento Belovoschiks. I due battistrada viaggiano con 40" sul contrattaccante, il gruppo a 2'24" (km 47). Al km 48 si forma un terzetto al comando della corsa e il vantaggio sul gruppo supera i 2 minuti e mezzo. Al traguardo volante di Serravalle (km 76) Ermeti precede De Matteis e Belovoschiks, il gruppo a 3'25" condotto dalla Lampre-Fondital. Nei km che precedono la prima ascesa di questo Giro (Vigolo Vattaro cat. 2) il vantaggio dei battistrada si mantiene di poco al di sotto dei 3'. Al km 112 inizia l'ascesa verso il Gpm e dal gruppo provano ad uscire Wegelius e Sioutsou, il vantaggio dei tre al comando nel frattempo è sceso a 2'00".
Dopo 2 km di ascesa i tre battistrada precedono di 1'18" i due contrattaccanti, il gruppo sempre condotto dalla Lampre a 1'26". Dopo un altro km il vantaggio degli uomini al comando si è ridotto a 50" sul gruppo (60 unità circa) che ha ripreso i contrattaccanti. Al passaggio al Gpm di Vigolo Vattaro (km 117) De Matteis precede di 8" Belovoschiks, a 12" Ermeti, il gruppo cronometrato a 53". In discesa si forma una coppia al comando con De Matteis e Belovoschiks, a 40" Ermeti, il gruppo a 1'15" sempre condotto dalla Lampre-Fondital. Al km 126 Ermeti è riassorbito dal gruppo che è segnalato a 1'25" dai due uomini di testa. A 25 km dall'arrivo il vantaggio della coppia di testa è sceso a 50" e ai -24 a 35", mentre un problema meccanico costringe Cunego a cambiare bicicletta.
In corrispondenza del cartello d'inizio salita (km 148) il gruppo torna compatto e a condurre sono sempre gli uomini della Lampre-Fondital. Il gruppo si assottiglia sempre di più con tutti i migliori (Cunego, Pellizotti, Rujano e Simoni) presenti nelle prime posizioni. Al km 151,5 (poco più di 10 km all'arrivo) allunga Sella in compagnia di Tonti, al loro inseguimento Cunego. Uno scarto improvviso provoca una caduta in salita, coinvolti Pellizotti, Wegelius, Nocentini e Simoni. Tutti ripartono senza conseguenze mentre in testa sono rimasti Sella, Mazzanti, Cunego, Mosquera, Tonti, Rujano, Ratti e Pietropolli. Ai -9 rientrano Perez Cuapio e Tiralongo, mentre a pochi metri Simoni cerca il ricongiungimento. Ai -8 attaccano nuovamente Tonti e Sella e dietro il forcing di Rujano sgretola il gruppo degli inseguitori. Ai -7 all'inseguimento dei due battistrada sono rimasti Perez Cuapio, Mazzanti, Cunego, Szmyd, Niemec, Rujano e Ratti. Al Gpm di Passo Forcella (cat. 2 - km 158) transitano nell'ordine Tonti e Sella, a 7" Szmyd conduce il gruppetto dei primi inseguitori. Ai -3 il gruppetto riprende i due battistrada e all'ultimo km, quando la strada ricomincia a salire, allunga Rujano. Ai 400 metri, ripreso Rujano, lo sprint è lanciato da Mazzanti partito molto lungo, dietro nessuno riesce a reagire e Mazzanti vince su Ratti, Cunego e Tonti.
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