Partenza da Fornaci di Barga alle 11.02, al via 179 corridori, non partono Navas Chica e Bennati. La corsa procede subito di buon ritmo, con brevi tentativi annullati dal gruppo. Al km 11 evadono in tre, Palumbo, Mazzanti e De Nobile, sui quali si portano, dopo due chilometri, Stevenson e Pietropolli. I cinque vengono raggiunti dal gruppo al km 17. Nuovo allungo al km 23, muovono Bailetti e nuovamente De Nobile, presto raggiunti da Morabito e dall'attivissimo Pietropolli. Il gruppo annulla il tentativo al km 26.
Al km 43 allungo di Aggiano e Belohvosciks ma i due vengono ripresi dopo pochi chilometri. Al km 60 escono in tre: Krol, Marinangeli e Nikandrov e ben presto prendono spazio. Al km 85 il margine più ampio: 5'18" dividono i fuggitivi dal gruppo. Sulla spinta del gruppo che affronta di buona lena il Monte Pitoro il margine scende in maniera costante: al km 91 è di 4'10" ma il vantaggio dei battistrada risale e al km 99 è di 4'30". Con la Panaria in testa al gruppo, chi non ha uomini in fuga collabora e il margine si assottiglia e a Porcari (km 126) è di 3'. Ad Altopascio(km 132) i tre guidano con soli 2'15". Verso il Monte Carlo il margine dei fuggitivi si assottiglia: solo 1'55". A 50 km dall'arrivo il vantaggio è sceso a 1'38", con gli uomini Milram e Liquigas molto attivi in testa al gruppo. Un minuto di ritardo sulle prime pendici del Monte Carlo, solo 28" poco prima di scollinare. Il gruppo rallenta e Ginestri evade dal gruppo al km 144, quando i tre hanno 35" di margine e li raggiunge in breve. Ginestri dà nuovo impulso ai fuggitivi e il margine risale a 52" al km 151, a Capannoni, al termine del giro lungo. ed a 1'05", otto chilometri dopo. Il gruppo non lascia fare, rinviene in progressione e al km 172 riprende i battistrada. Tutti di nuovo insieme, ad andatura molto sostenuta, tanto che il plotone si divide in due tronconi sotto la spinta dei vari treni, tra i quali si mette in evidenza quello della Milram. L'inevitabile sprint vede il successo di Alessandro Petacchi, ben assecondato dai suoi. L'ultima progressione è di Marco Velo, ai 500 metri. Al secondo posto si classifica Corioni, terzo è Zabel, quarto Grillo, quinto Guidi.