Storia di Angelo Tosoni

Angelo Tosoni, nato a Castenedolo, provincia di Brescia, è stato professionista dal '77 all'80. In carriera nessuna vittoria, secondo in una tappa del Giro d'Italia e terzo in un Giro del Friuli; Angelo è stato un corridore di buone qualità che non ha avuto quel che si meritava e che è sceso presto dalla bici perché il suo stipendio era così magro da non permettergli di vivere dignitosamente.
Tosoni andava spesso in fuga facendo incetta di traguardi volanti che nel '79 lo portarono a vincere il massimo premio costituito da una Fiat Ritmo al Giro d'Italia. Un combattente nel vero senso della parola, uno che però non ha avuto fortuna come ad esempio quel giorno della Vieste-Chieti, sesta tappa del Giro '79, quando venne staccato dallo svizzero Wolfer in prossimità del traguardo. Con una vittoria sicuramente qualcosa sarebbe cambiato, ma il traguardo era in salita, terreno a lui piuttosto ostico, e quindi all'arrivo arrivò "solo" secondo.
L'anno successivo lascia il ciclismo consapevole di aver dato il massimo anche se non aiutato dalla dea bendata, trova lavoro in una carpenteria metallica, si sposa e ha due figlie.
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