Storia di Igor Gonzalez de Galdeano Aranzabal

Professionista dal 1995 con la Euskadi Euskaltel, lo spagnolo ha dato il meglio di sè nel 2002, quando si è laureato campione nazionale a cronometro, chiudendo il Tour de France al quinto posto (ma anche indossando la maglia gialla) e conquistando il bronzo nella crono mondiale di Zolder. Nell'aprile del 2003 casca invece nella rete del doping ma è una vicenda non chiara.
A inguaiare lo spagnolo un prodotto usato per curare l'asma, il Salbutasmolo, al quale il corridore della Once risulta positivo a seguito di un controllo effettuato il 12 luglio 2002 durante il Tour de France. Tracce del prodotto sono state trovate durante i test cui Gonzalez de Galdeano è stato sottoposto da quando indossa la maglia gialla, ovvero dalla quarta tappa di Chateau-Thierry. Dai controlli risulta una concentrazione superiore alla soglia dei mille nanogrammi per millilitro, che è il limite previsto dall'Uci.
Ma per l'Uci è tutto ok, Igor aveva già presentato la prescrizione medica per usare un medicinale contro l'asma, non ci sono quindi infrazioni al regolamento.
Nell'aprile del 2003 però il Consiglio di prevenzione e lotta contro il doping francese lo squalifica per sei mesi. L'interdizione è ristretta alle gare autorizzate o organizzate dalla Federazione transalpina quindi non può prendere il via al Tour de France.
Nel 2004, dopo tre stagioni alla Once, difende i colori della Liberty Seguros; è nono nella crono olimpica di Atene 2004, però la sua carriera è ormai nella parabola discendente e così a fine 2005 dice basta con il ciclismo, dopo aver compiuto da poco i 32 anni, ed entra nello staff dell'Euskaltel Euskadi. Chiude con un totale di una ventina di successi, comprese tre tappe alla Vuelta Espana e una anche alla Tirreno-Adriatico del 1999.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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