Paris-Tours

Nata nel 1896 e quindi coetanea della Parigi-Roubaix di cui avrebbe voluto oscurare la fama, la Parigi-Tours ha avuto una esistenza abbastanza tribolata ma che non le ha tolto l'etichetta di grande classica che porta i corridori dall'eterna Parigi fino al cuore dei castelli della Loira.
Per problemi organizzativi passano cinque anni tra la prima edizione (1896) e la seconda (1901) e altri cinque prima della terza (1906). Collocata in primavera viene irrimediabilmente schiacciata dalle concorrenti belghe e dalla stessa Roubaix.
A metà degli anni Settanta gli organizzatori, per cercare di darle nuova linfa, decidono d'invertire il percorso: per quattro anni si corre la Blois-Chaville mentre dal 1978 al 1982, sempre a percorso invertito, assume il nome di Gran Premio d'Autunno perchè collocata a fine stagione. Dal 1988 si ritorna alle origini, con partenza fissata alle porte di Parigi e arrivo in avenue de Grammont nel cuore di Tours ma sempre a fine stagione, la settimana che precede il campionato del Mondo.
Il percorso, per lo più pianeggiante, non suggerisce certo fughe solitarie ma rappresenta per i velocisti l'occasione migliore per aggiudicarsi una prova di coppa del Mondo. Anche se depone a sfavore di questa corsa, la Parigi-Tours è una delle poche gare che Eddy Merckx non è riuscito a vincere; Il Cannibale l'ha corsa per sei volte giungendo 20° nel 1966, 8° nel 1968, 116° nel 1972, 6° nel 1973, ritirato nel 1974 e 9° nel 1975.
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