Partenza alle ore 10.42, dalla Piazza Campo del Palio di Asti, per 155 corridori di venti formazioni. Andatura subito sostenuta con scatti e controscatti ma il gruppo controlla e non lascia spazio; media della prima ora di corsa 43,300 km/h. Lungo la prima asperità di giornata, quella che porta a Camo, attacchi a più riprese e al culmine della salita troviamo sette uomini al comando: Sella, Valverde, Sevilla, Sastre, Moerenhout, Gutierrez Palacios e Grivko che precedono il gruppo di 50". C'è accordo tra i battistrada e al km 76 hanno 1'53" sul plotone tirato dagli uomini della Lampre-Caffita e dalla Naturino-Sapore di Mare. Sempre sostenuta l'andatura: media dopo 2 ore, 43,200 km/h.
Il gruppo tiene sotto tiro i sette uomini al comando. A Castagneto (km 91) il distacco è sceso a 1'25". All'ingresso di Bra (km 112) Sella, Valverde, Sevilla, Sastre, Moerenhout, Gutierrez Palacios e Grivko hanno riguadagnato terreno e il loro vantaggio è di 2'10" sul gruppo che insegue compatto. A Cherasco (km 121) si registra il vantaggio massimo dei battistrada: 2'25".
Lungo la salita che porta a La Morra il gruppo guadagna terreno e al culmine il ritardo è sceso a 2'02". Gli uomini della Fassa Bortolo e quelli della Naturino Sapore di Mare guidano l'inseguimento. In località Novello (km 135) il distacco è di 1'40". Scema ancora il vantaggio dei sette di testa: 1' in località Dogliani. Sella, col gruppo che ormai bracca i fuggitivi, contrattacca lungo la salita che porta a Manforte d'Alba. Si sgrana il gruppetto dei battistrada. Al comando rimangano in quattro: Sella, Moerenhout, Gutierrez Palacios e Grivko. A -10 km dall'arrivo di Alba i battistrada conservano solo 15". A - 8 riprova solitario Sella, con il gruppo che riassorbe prima i tre compagni di fuga e quindi non dà scampo al portacolori della Ceramica Panaria - Navigare.
Inevitabile la volata generale vinta da Murillo Fischer davanti a De Jongh, Grillo, Ongarato e Borrajo.