Figlio d'arte, suo padre aveva corso negli anni '70, Artur Krzeszowiec debutta tra i professionisti nel 1999 con la maglia Amore & Vita Beretta e anche nella stagione successiva è confermato dal team di Ivano Fanini.
Corridore veloce, Artur vince una tappa del Tour de Limousin, la classifica finale a punti del Giro di Svizzera, tre frazioni e la classifica finale del Giro di Solidarnosc e una tappa al Giro di Polonia.
Nel 2001 Krzeszowiec passa al CCC Polstat, gruppo sportivo di prima fascia UCI, ma durante la stagione è vittima di una paurosa caduta in Francia. Dopo l'arrivo cede la forcella della bicicletta e a 60 all'ora si schianta contro un albero. E' un tonfo tremendo che lo costringe ad una lunga sosta; cinque mesi senza bici e un ematoma che non si riassorbe, proprio vicino al cuore. Ha seri problemi di aritmia, deve operarsi ed è costretto ad una lunga degenza. Intanto ha rescisso il contratto con il CCC Polsat e ha provato con altre squadre, ma adesso nessuno più lo cerca. Nell'inverno 2003-2004 lo chiama Ivano Fanini e gli chiede di tornare a correre con l'Amore & Vita, certo del suo recupero, non solo fisico.