Palmiro Masciarelli è nato a Pescara il 7 gennaio 1953 ed è passato professionista nel 1976, dopo aver vinto da dilettante il G.P. Liberazione a Roma nel 1975. In 12 anni di professionismo, ha conquistato nove vittorie tra cui due tappe al Giro d'Italia (Bibbiena '81 e Potenza '83), una alla Vuelta (Burgos '84) e la Coppa Bernocchi nell'83.
Taglia atletica imponente, 1,80 di altezza, 69 chili di peso, per sette volte ha vestito la maglia della Nazionale ai Mondiali: miglior piazzamento l'ottavo posto di Barcellona nel 1984.
E' stato uno dei gregari storici di Francesco Moser e ha disputato nove Giri d'Italia. Serio, costante, esemplare nel suo lavoro, non aveva bisogno di essere sollecitato. Intuiva immediatamente il dafarsi, era uno scudiero forte e intelligente, capace di rimanere in prima linea anche nelle fasi più calde.
Dal '96 ha cominciato ad occuparsi di squadre professionistiche, prima con la Cantina-Tollo, poi ha continuato con le squadre di Giuliani e Santoni. Nel 2004, con l'Acqua e Sapone, parte per la prima volta con un progetto tutto suo.
C'è di più, oggi in sella ci sono anche i suoi tre figli: Andrea e Simone, diventati professionisti, e Francesco ancora juniores. Palmiro è come un maestro, naturalmente, ma senza prevaricare, proprio un insegnante che tranquillizza e che suggerisce senza il bisogno di alzare la voce.
Chi ha guadagnato le pagnotte nella maniera di Palmiro Masciarelli è la persona più indicata per assistere Simone, Andrea e Francesco. Chi ha la coscienza e il sapere di un padre che si è distinto nella difesa della causa, sarà sicuramente un'ottima guida. Un'intesa perfetta, insomma, una vera fortuna avere un sostegno così particolare, capace di trasmettere insegnamenti preziosi.