Storia di Tommaso De Pra

Nato a Mortara il 16 dicembre 1938 è stato professionista dal '63 al '71; otto vittorie in una carriera che è durata meno del previsto a causa di un rovinoso incidente. Pochi soldi, scarsi guadagni, meno male che ha militato in squadre come Molteni e Salvarani e così ha potuto arrotondare con i premi.
Gregario valoroso, ottimo fondista, per Motta e Gimondi è stato un prezioso e validissimo aiutante. Si poteva contare su di lui in ogni circostanza e su qualsiasi terreno ed è stato comunque capace di vincere nelle giornate di libertà.
Esemplare nella sua modestia, soddisfatto per quanto ha dato e ricevuto dal ciclismo, uno dei suoi ricordi più belli è sicuramente quello del 30 giugno 1966; dopo aver vinto la tappa pirenaica che andava da Bayonne a Pau con un finale solitario, a dimostrazione di indubbia qualità, indossava la maglia gialla, vale a dire il principale simbolo del Tour de France, una conquista superiore a qualsiasi guadagno o vittoria.
De Prà è stato per breve tempo direttore sportivo di una formazione dilettantistica, breve a causa di un ambiente che non era di suo gradimento e così ha lasciato perdere.
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