Storia di Ettore Milano

Originario di San Giuliano Nuovo, ma trapiantato a Novi fin da giovanissimo, quando entrò a far parte della S.I.O.F. di Biagio Cavanna, del quale divenne successivamente il genero.
Personaggio di simpatia e carica umana straordinarie, pari alla sua modestia, cominciò a correre all'età di 13 anni. La sua prima corsa da allievo a Tortona, con vittoria, organizzata da un prete (premio per il primo 5 lire).
Da dilettante correndo per la "S.I.O.F." di Pozzolo Formigaro vince la "Coppa Italia" (cronosquadre di 120 km) nel 1947 con Parodi, Carrea, Giacchero e nel 1948 con Carrea, Giacchero e Fossati
Nel 1949 passò al professionismo, vincendo a Napoli (nel 1953) una tappa del Giro d'Italia. Luogotenente di Fausto Coppi, la sua ombra in corsa e fuori. Dopo la tragica morte di Serse, Milano era diventato per Fausto un altro fratello.
Le più grandi soddisfazioni Milano le ha però avute come Direttore Sportivo. Alla guida dell'ammiraglia a soli 32 anni con la Carpano, ha poi diretto la Tricofilina, la Sanson, sempre tra i professionisti.
Dopo una parentesi tra i dilettanti tornò a fare il Direttore Sportivo tra i professionisti con la "Zonca" dove rimase dal 1970 al 1979. Ha vinto tutte le più importanti corse con i corridori da lui diretti, esclusa la Milano-Sanremo.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy