Storia di Pietro Guerra

Nasce a S. Pietro di Morubio (Verona) nel 1943 e da allievo corre per 3 anni con la Bruno Gaega S.Lucia di Verona. Passa poi dilettante sempre con la Bruno Gaega e poi altri 3 anni con il G.S. Bencini ottenendo in totale circa 40 vittorie.
Il fiore all'occhiello della sua carriera è la 100 km a squadre: ottiene infatti la vittoria nei campionati del mondo del 1964 (con Andreoli-Dalla Bona L.- Manza) e del 1965 (con Dalla Bona L.-Denti-Soldi G.) mentre nel 1966 ottiene il 3° posto (con Benfatto-Dalla Bona L.-Denti)
Inoltre vince l'argento olimpico sempre nella specialità 100 km a squadre a Tokio nel 1964 (con Andreoli-Dalla Bona L.-Manza).
Nel settembre del 1966 passa professionista con la Salamini e ottiene subito discreti piazzamenti. L'anno successivo vince la sua prima corsa, una tappa del Giro di Sardegna, e partecipa anche al suo primo Giro d'Italia, concluso al 32° posto con un 2° posto di tappa.
Nel 1968 viene ingaggiato dalla Salvarani e partecipa alla Vuelta di Spagna dove ottiene una vittoria di tappa.
Alla Salvarani ci rimane per 5 stagioni e pur non vincendo molto tutti gli anni riesce a piazzare almeno un colpo vincente. Riesce a vincere una tappa anche al Tour de France del 1971, mentre, pur partecipando a 5 Giri d'Italia (un solo ritiro), non è mai riuscito ad imporsi in una tappa, anche se nel 1971 con la Salvarani vince il crono prologo a squadre.
Sempre nel 1971 è campione italiano inseguimento su pista e al mondiale viene eliminato nei quarti; l'anno successivo si ripete nel campionato italiano e ai mondiali si piazza al 4° posto. In totale partecipa per 3 volte in Nazionale ai Mondiali su pista professionisti (la prima volta nel '68 4° nell'inseguimento).
Chiude la carriera nel 1974 correndo le ultime due stagioni con la Bianchi.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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