Storia di Angelo Conterno

Concittadino di Nino Defilippis, più vecchio di lui di sette anni, ne divenne (dopo l'esordio con la Frejus) compagno di squadra con Torpado, Bianchi e Carpano fino agli inizi degli anni sessanta. Detto "Penna bianca" per il precoce incanutimento, riuscì a ritagliare anche per sè una carriera onorevolissima. Fra le sue affermazioni spicca la Vuelta a Espana del '56, nella quale conquistò anche una tappa: fu il primo italiano a vincere quella corsa, battendo Lorono e Impanis.
Fra i suoi dieci Giri d'Italia, con 3 vittorie di tappa, il migliore fu quello del '53, il quinto vinto da Fausto Coppi dopo l'entusiasmante duello con Koblet: Conterno si piazzò al quinto posto dietro i due big, Fornara e Bartali.
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